Lunedì, 06 Maggio 2013 13:10

Torna l'Abruzzo Hip Hop Festival: "energia per un cambiamento culturale"

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Da sei anni a questa parte a L'Aquila si svolge un evento legato alla cultura Hip-Hop che dalla sua genesi fino ad oggi è riuscito ad attirare un numero sempre maggiore di persone nella nostra città, sia da tutto l'Abruzzo che dallo stivale in generale. Stiamo parlando dell'Abruzzo Hip-Hop Festival (AHHF), la manifestazione che si svolgerà a L'Aquila l'11 e il 12 maggio, che ha come scopo quello di trasmettere, approfondire e migliorare tutti quei valori che gravitano intorno a questo mondo. Una cultura ormai diffusa in tutto il globo e che ha tra i suoi ingredienti principali lo spirito della spontaneità e molta voglia di divertirsi.

Alice Cimoroni è una "Fly girl" cioè il corrispettivo femminile di b-boy, ossia una ballerina di breakdance che segue lo stile di vita del movimento hip hop. E' a lei, aquilana ed organizzatrice dell'evento, che abbiamo voluto rivolgere alcune domande per saperne di più sul Festival.
Alice questa è la sesta edizione dell'AHHF, raccontaci un po come è cominciato, chi ha partorito l'idea e che cosa significa per te quest'evento?
Il tutto è venuto fuori da un semplice e genuino spirito di curiosità, in Italia gli eventi come l'AHHF sono molti ed è dal 2008 che cerchiamo di convogliare positività ed energia nell'organizzarlo. Riteniamo che l'Hip-Hop sia promotore di molti valori che andrebbero coltivati di più come l'aggregazione, la ricerca continua dell'evoluzione del proprio stile personale e collettivo, il coltivare la propria originalità. In più vista la grande risposta di pubblico siamo orgogliosi di organizzarlo in una città coma L'Aquila che ha bisogno di incanalare ed esaltare questa effervescenza.


Raccontaci un po' come si svolgerà quest'anno la due giorni dell'AHHF.
Proprio per abbracciare la città nella sua interezza la due giorni dell'11 e 12 Maggio si svolgerà in tre location: la palestra Attiva (zona ovest) dove ci sarà la convention e i ragazzi sia under che over 14 potranno allenarsi in workshop intensivi di tutti gli urban style con insegnanti sia italiani che di fama internazionale.
La palestra Zero Gravity (zona centro) ospiterà le battle, dove i ragazzi potranno confrontarsi e sfoggiare tutte le loro abilità e la loro attitudine nei vari contest, dove verranno valutati da giudici del calibro di Marion Motin, Gatore, Ukay.
Nell'area sport de Monticchio (zona est) si svolgerà la crew competiotion , che quest'anno sarà sicuramente speciale perché nel corso degli anni il festival ha avvicinato sia B-boy da tutto l'Abruzzo ma anche crew di Bologna, Roma, Napoli, Udine, Livorno, Catania, Firenze, Lecce e di molte altrè città che si sono già esibite all'AHHF.


Questo è il primo anno che, oltre alla danza, l'evento si apre anche all'arte del rap con un contest di freestyle per mc, come mai questa decisione e cosa ti aspetti?
Visti i consensi e la partecipazione ottenuti nelle scorse edizioni anche da parte dei "Rappusi" quest'anno abbiamo pensato di inserire un contest di freestyle per tutti quelli che esprimono con le rime la loro passione ed il loro pensiero critico. In realtà l'obbiettivo è di allargare l'evento a tutte le discipline dell' Hip-Hop a 360gradi.


Che significato ha per te la cultura Hip Hop in generale e più nello specifico com' è oggi essere una fly girl/B-boy a L'aquila/in Abruzzo?
Purtroppo non sono nata negli Stati uniti e non ho mai potuto "sporcarmi le mani col cemento di Haarlem". Sono una giovane ballerina italiana che ha avuto la possibilità di ampliare il suo bagaglio conoscendo persone e facendo vari viaggi continuamente spinta dalla voglia di ricercare l'essenza dell'Hip-Hop. Purtroppo la realtà Aquilana non mi ha mai aiutato tanto, si percepisce ancora una certa chiusura mentale che ostruisce i veri cambiamenti. Nessuno sostiene noi giovani nei nostri interessi e nella possibilità di crearci un futuro attraverso essi.


Eventi come questo possono solo fare bene alla scena locale. Pensi che in Abruzzo per quanto riguarda il tuo campo (il ballo) siamo a buon punto rispetto al resto dello stivale oppure ci sono margini di miglioramento piu ampi? E se si, come si potrebbero colmare?
Uno dei motivi che mi ha spinto ad organizzare quest'evento era proprio la curiosità per la risposta locale, visto il background maturato in ambito nazionale ed internazionale. Ovviamente devo ringraziare tutti lo "staff" (che è più una famiglia allargata) che mi aiuta ad affrontare le mille difficoltà organizzative in una realtà come questa. Ringrazio Andrea Trionfi e tutti i soci dell'Attiva, Daniele Valloni che ha riparato il tendone che ci ospita nell'area sport di Monticchio (non potendo contare qui a L'Aquila nemmeno su un palazzetto dello sport che è ancora inagibile!!!!) Jacopo Scotti, Eleonora Pacini e tutti i ragazzi della Zero Gravity, i ristoratori, i proprietari di hotel e B&B. L'impegno messo anno dopo anno è sempre maggiore per far sì che la scena aquilana e quella abruzzese possano maturare e armarsi di coscienza e cerchino dunque di dare i mezzi per un vero cambiamento socio-culturale.


Per tutto l'Hip-Hop a 360 gradi questo in Italia è un periodo di boom. Molti giovanissimi cominciano ad avvicinarsi a ballo, rap, graffiti e ad altri aspetti di questa cultura. Come prevedi che evolverà questa situazione?
Come già detto mi auspico che più in là si riusciranno a riunire tutti gli ambiti dell'Hip-Hop a 360gradi sempre più spesso. Per il momento cerchiamo di convogliare tutte le energie per migliorare il panorama locale. Ovviamente in periodi d'oro come questo bisogna cavalcare l'onda e crederci.


Prossimi impegni per il futuro?


Grazie allora vi cediamo l'11 e 12 Maggio all'Abruzzo Hip-Hop Festival


Ultima modifica il Lunedì, 06 Maggio 2013 13:26

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