Giunge alla ventunesima edizione il Festival Internazionale della Chitarra, promosso da Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, dall’Associazione Chitarristica Aquilana e dall’Associazione Festival Internazionale della Chitarra.
Quattro appuntamenti di rilievo, ciascuno con una sua precisa identità, dal 1 al 11 settembre presso l’Auditorium del Parco, tutti con inizio alle ore 21.
Il primo appuntamento, lunedì 1 settembre, è certamente quello più vario e articolato. Infatti, innanzitutto saranno presentati 4 brani del chitarrista e compositore Giovanni Cigliano, nipote di Fausto, noto cantante partenopeo. Le quattro brevi composizioni sono tratte dal suo primo lavoro discografico “Dream” e ciascuna ha una dedica specifica ad una persona importante per la vita del giovane chitarrista.
A seguire il Flamentango Project, progetto fortemente voluto dal chitarrista flamenco Lucio Pozone, insieme a Massimo De Lorenzi chitarra classica e con: Alessandra D’Andrea, flauto traverso, Giovanna Famulari, violoncello e voce, Alessandro Fischione, fisarmonica e bandoneon, Gabriele Gagliarini, cajon e percussioni.
Il programma multiforme ha un titolo: 8cho de tango y 12oce de flamenco, dal quale si intuisce da subito la natura dei brani che saranno eseguiti, ispirati al tango e al flamenco. Il Flamentango project ha proprio l’obiettivo di cercare una convivenza fra le passioni, i suoni e i ritmi che i due generi esprimono. Il pubblico gusterà sia le musiche di autori che hanno lasciato il segno indelebile nella storia, come Piazzolla, sia composizioni originali, tutte arrangiate da gli stessi musicisti del gruppo.
Il concerto è ad ingresso libero e consentito fino ad esaurimento posti.
Gli altri appuntamenti del Festival prevedono recital chitarristici, con l’aquilana Barbara Teti (3 settembre), e i colossi della chitarra: Carlos Bonell (7 settembre) per un programma da Bach ai Beatles, e Saša Dejanović (11 settembre) per l’esecuzione delle celebri Suites dei più grandi autori del repertorio chitarristico.