Mercoledì, 17 Settembre 2014 16:11

Visita la città con i QRCode: il centro storico dell'Aquila sarà un museo a cielo aperto

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Immagina di visitare una città senza le vecchie guide cartacee, che ormai per mancanza di fondi non vengono quasi più aggiornate e ristampate.

Immagina di visitare una città con una semplice mappa e il tuo smartphone o tablet. La magia dei QRcode, in uso in diversi luoghi della cultura in Italia e in Europa, consente semplicemente attraverso una connessione internet di poter visualizzare sul cellulare o tablet dotati di fotocamera contenuti di qualunque tipo.

Bene. Ora immagina, ed è questo il passo più faticoso, che questa città sia L’Aquila! Una mappa della città e più di venti pannelli con QRcode saranno esposti in tutto il centro storico a raccontare piazze, chiese, palazzi antichi e nuovi ai turisti ma anche ai cittadini troppo spesso costretti a improvvisarsi guide turistiche perché non ci sono guide, mappe e pannelli esplicativi.

Dalla fondazione della città alle chiese capoquarto, dalle 99 Cannelle all’Auditorium di Renzo Piano si potrà passeggiare nel centro storico e cercare, attraverso tre percorsi tematici, come in una Caccia al Tesoro, i monumenti che più ci piacciono, per scoprirne la storia e i risultati degli scavi archeologici.

Tutto questo solo per una notte, dalle 17.00 alle 23.00 del prossimo 26 settembre nell’ambito del programma del Gran Sasso Science Institute per la Notte dei Ricercatori 2014, il cui obiettivo è creare un’occasione d’incontro tra ricercatori e cittadini per diffondere la cultura scientifica attraverso modalità informali e stimolanti al di fuori dai luoghi canonici della ricerca.

E l’Associazione di Promozione Sociale L’ArQueologia, costituita da giovani archeologi formati presso l’Università dell’Aquila, è nata proprio al fine di realizzare progetti per la diffusione dei dati storico-archeologici attraverso modalità non convenzionali e accattivanti come gioco-laboratori, prodotti audio-video, eventi eno-gastronomici a tema e proposte di turismo responsabile, avendo bene in mente il grande potenziale culturale, storico-artistico e naturalistico che la città dell’Aquila e il territorio aquilano hanno.

Ma gli approfondimenti sui monumenti non saranno solo semplici testi da leggere. Si potrà infatti anche scegliere la modalità dell’audioguida, e con l’auricolare nelle orecchie camminare per L’Aquila come in un museo a cielo aperto, dove la voce di una guida ci accompagnerà attraverso le chiese e i palazzi storici svelandoci, ove possibile, anche il termine dei restauri in corso. I giovani di L’ArQueologia, su cui il Gran Sasso Science Institute ha investito per la Notte dei Ricercatori, non si sono fermati qui: hanno pensato a registrare anche i contenuti in video con la lingua dei segni, in modo da rendere l’iniziativa accessibile anche ai non udenti.

                                       2 copia

Dunque l’appuntamento con la storia è il 26 settembre dalle 17.00 fino a tarda sera alla Villa Comunale. Davanti alla sede del Gran Sasso Science Institute saranno allestite postazioni in cui sarà possibile ritirare le mappe e iniziare così il percorso, libero o guidato dagli itinerari tematici, ma anche vedere, come in un gioco, cosa si può fare con la Realtà Aumentata, una tecnica digitale che aggiunge elementi virtuali e informazioni multimediali alla realtà normalmente percepita.

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Il progetto, a cura dell’Associazione L’ArQueologia, prevede anche la partecipazione di un interprete, Arianna Testa, e di Paola Feraiorni, con la collaborazione dello Studio di Registrazione Cenacolo Arpia Fiumicino.

Qui, il programma completo dell’iniziativa 
Qui, informazioni su L’ArQueologia a.p.s.  

Ultima modifica il Giovedì, 25 Settembre 2014 17:46

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