Per il quinto appuntamento della sua stagione 2014-2015, l’Officina Musicale propone, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, l’incontro inedito tra due giganti del patrio spirito, Giacomo Leopardi e Gioacchino Rossini.
Di essi s’è detto, per lunghi decenni, che fossero l’uno il poeta del dolore l’altro un musico da opera buffa; giudizi ugualmente iniqui, via via che di entrambi sono stati rilevati talenti ben altrimenti complessi, sicché di Leopardi si è scoperta anche la forza filosofica, di Rossini una vena seria e perfino epica. Leopardi, è noto, amava Rossini, e certo poco per affinità di corregionale; piuttosto per essere anch’egli un signore della forma, sovrana illusione. E che poi quest’ultima sia per il grande Giacomo necessaria a regolare, degli uomini, l’angoscia esistenziale, sono in molti a sapere; non altrettanti, forse, che non meno dovrebbe per lui giovarsene la vita civile, come risulta dal suo geniale quanto ancora largamente misconosciuto Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani.
Un testo a posteriori visionario, la cui straordinaria lucidità politica chiunque venerdì prossimo potrà avere occasione di conoscere attraverso la riduzione proposta da Umberto De Carolis (Les Maestà, Robin 2008; Scena aperta, Textus 2013), che alternerà la sua parola agli interventi del Quartetto di fiati dell’Officina Musicale. Di Gioacchino Rossini, verranno eseguiti la Sonata N° 4 in Sib M e la Sonata n° 6 in Fa M Tema, Andante e variazioni.
OFFICINA MUSICALE
Stagione dei Concerti 2014-15
Orazio Tuccella, direzione artistica
Venerdì 6 marzo 2015 ore 17.00
Ingresso libero
Teatro dell’Accademia di Belle Arti - L’Aquila
Giacomo Leopardi e Gioacchino Rossini, un incontro inedito
Programma
Giacomo Leopardi
Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani,
volgarizzato ed esposto da Umberto De Carolis, cittadino
Gioacchino Rossini
Sonate a quattro nn ° 4 & 6per flauto, clarinetto, corno, fagotto
Quartetto di fiati dell’Officina Musicale
Giampio Mastrangelo, flauto - Gennaro Spezza, clarinetto, Marco Ciammarco, fagotto- Luca Di Francesco, corno