Grande successo per la prima serata del festival Blues sotto le stelle, svoltasi lunedì 3 agosto a L'Aquila.
La rassegna, giunta alla sedicesima edizione, è organizzata dall'Ars Associazione Suonoimmagine, per la direzione artistica di Claudio Mastracci.
Circa 300 persone hanno affollato il parterre della piscina comunale "Ondina Valla" per assistere alle esibizioni dei Bayou Side - trio alto altesino che ha proposto una fresca e coinvolgente miscela di country, folk e delta blues, suonata con approccio filologico e strumentazione rigorosamente acustica nell'intento di ricreare la purezza del blues delle origini (senza disdegnare, tuttavia, fughe in avanti, vedasi la cover del classico di Jiimi Hendrix Purple Haze) - e soprattutto del Max Weinberg Quintet.
Weinberg, storico batterista di Bruce Springsteen e della E- Street Band (nella quale milita dal 1974), ha offerto un set molto raffinato e elegante di classic jazz composto da standard ed evergreen degli anni Quaranta, Cinquanta e Sessanta.
"Ho iniziato a suonare la batteria a cinque anni, dopo aver visto in tv D. J. Fontana, il batterista di Elvis Presley" - ha affermato Weinberg - "Da allora ho suonato in qualsiasi contesto, avvicinarmi al jazz è stato un processo naturale". Sul palco sono saliti anche Dave Kikoski (piano), Cameron Brown (contrabbasso), John Bailey (tromba) e Brandon Wright (sax).
Weinberg, che da qualche anno è cittadino onorario di Cortona, località dove possiede una casa, acquistata insieme alla moglie, ha detto di amare molto il Belpaese. "Mi piacerebbe tornare a suonare qui molto presto". Magari insieme a Springsteen per il tour promozionale del nuovo disco della E- Street Band? "Non c'è nessun disco in arrivo" ha dichiarato Mighty Max.
Sarà il caso ci credergli?
La fotogallery di Serena Vittorini