Martedì, 08 Settembre 2015 11:31

L'Aquila, "Scacco al Duce" e "Operazione quercia": pienone per gli spettacoli a quota 2.000 metri

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Seicento gli spettatori per le cinque repliche di "Operazione Quercia", al terzo anno di programmazione, e più di mille quelli di "Scacco al Duce", in anteprima nazionale, per le otto giornate di messa in scena, nell'ultima delle quali gli organizzatori hanno addirittura previsto un doppio spettacolo per cercare di soddisfare le richieste crescenti.

Sono questi i numeri del successo delle pièce scritte e dirette da Pier Francesco Pingitore [guarda la video intervista] - coprodotte da Uao, Fondazione Cantiere Abruzzo Italia e Teatro Stabile d'Abruzzo con il contributo del Comune dell'Aquila - allestite nell'hotel Rifugio Campo Imperatore e andate in scena dal 24 agosto scorso fino a domenica 6 settembre.

"Un successo che mi rende particolarmente orgoglioso – ha spiegato l'attore/produttore Federico Perrotta, fondatore di Uao – sono abruzzese. Ora vivo e lavoro a Roma, ma sento tutto lo spirito di questa terra fin nel midollo. Recitare all'Aquila e partecipare in minima parte alla sua vita culturale ha riempito me e tutti i miei compagni d'avventura di motivazione e soddisfazione. Alla città, al suo calore, al suo fermento, siamo grati. L'accoglienza ricevuta dà ragione alla follia con cui quattro anni fa Pingitore contagiò me e Paolo Pecilli, il generoso gestore dell'Albergo, quando ci convinse a proporre la storia della liberazione di Mussolini a opera dei nazisti proprio a Campo Imperatore, dove gli eventi si consumarono nel 1943".

Dal 2013 "Operazione Quercia" è stata riproposta per tre anni, facendo tappa anche a Chieti e a Roma, raccogliendo consensi crescenti. Sulla scia di "Operazione Quercia", poi, Pingitore si è cimentato anche nel terzo e ultimo atto della trilogia tutta dedicata ai fatti storici intorno a Benito Mussolini, narrati attraverso la psicologia del personaggio immaginata dall'autore. Con "Scacco al Duce", Pingitore mette il punto alla storia raccontando la notte trascorsa da Mussolini e Clara Petacci nella cascina De Maria a Bonzanigo che si conclude con la loro fine. Il primo atto – "Quel 25 luglio a Villa Torlonia" è stato rappresentato per la prima volta nel 2010 proprio a Villa Torlonia a Roma e ha per tema il ritorno a casa di Mussolini, nella notte in cui fu sfiduciato dal Gran Consiglio.

"E' possibile – ha dichiarato in più occasioni Pingitore - che in futuro i tre spettacoli siano messi in scena in un grande teatro. In giorni separati. O anche in un unico grande evento".

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