Le ultime ore di Benito Mussolini sono al centro di "Scacco al Duce", il terzo atto della trilogia firmata Pier Francesco Pingitore che andrà in scena per la prima volta in assoluto dal 30 agosto nel salone delle feste dell'hotel rifugio Campo Imperatore (L'Aquila).
Un ritorno, quello di Pingitore, annunciato dal successo di Operazione Quercia che anche quest'anno sarà in replica, grazie alle crescenti richieste del pubblico e alla volontà della produzione composta da UAO Produzioni, Fondazione Cantiere Abruzzo Italia e Teatro Stabile d'Abruzzo.
"La prima rappresentazione di Scacco al Duce – ha spiegato Pingitore nel corso della conferenza stampa di presentazione nel capoluogo abruzzese - avviene anch'essa, come per Operazione Quercia, nel salone di Campo Imperatore, che fungerà da luogo teatrale con l'ausilio di una piccola scenografia. Si è voluto privilegiare in tal modo una struttura e un pubblico che hanno assicurato allo spettacolo precedente un calorosissimo successo".
Soddisfatto il presidente del Tsa, Ezio Rainaldi: "Abbiamo voluto contribuire ancora una volta a questa produzione che rappresenta una conferma in un momento così complicato. Il Tsa ha avuto da subito fiducia. La formula e la location rappresentano, poi, il futuro degli spettacoli su cui bisogna spendere sinergie, collaborazioni, e per cui bisogna reinventare spazi". Pur non essendo presente all'incontro con la stampa, il senatore Fabrizio Di Stefano, presidente di Fondazione Cantiere Abruzzo Italia, ha tenuto a ringraziare Pingitore e Perrotta "per la collaborazione instaurata anche quest'anno".
In Operazione Quercia, che andrà in scena dal 24 al 28 agosto, si racconta la prigionia di Benito Mussolini nel settembre del 1943 e la sua successiva liberazione ad opera dei paracadutisti tedeschi, avvenimenti consumatisi proprio sulle vette del Gran Sasso. Una location più che realistica, un vero e proprio tuffo nel passato, per un'opera teatrale che ha registrato nelle passate edizioni un indiscusso successo di pubblico, tanto da essere stata proposta in più occasioni dal 19 giugno scorso su Rai Storia.
A interpretare il personaggio di Mussolini è un attore straordinario, per talento e somiglianza fisica, Luca Biagini, scelto dal regista e autore del testo insieme a tutti gli altri componenti del cast: Marco Simeoli, Valentina Olla, Federico Perrotta, Barbara Lo Gaglio, Alessandro Tirocchi, Morgana Giovannetti. Accanto agli attori i due ballerini Leonardo Bizzarri e Raffaella Saturni che, insieme a Perrotta, sono gli abruzzesi della compagnia. I costumi sono della pluripremiata Graziella Pera che vanta nel suo curriculum centinaia tra film e spettacoli teatrali di successo, mentre le coreografie di Hevelyn Hanack, direttamente dal Bagaglino.
Dal 30 agosto - dopo le ultime repliche di "Operazione Quercia" – Pier Francesco Pingitore, con Luca Biagini e tutto il team, metterà in scena l'ultimo atto della trilogia: "Scacco al Duce – l'ultima notte di Ben e Claretta". Il primo atto, che ha per titolo "Quel 25 luglio a Villa Torlonia", è stato rappresentato (2010) proprio a Villa Torlonia a Roma, e ha per tema il ritorno a casa di Mussolini nella notte in cui fu sfiduciato dal Gran Consiglio. Il secondo è "Operazione Quercia", mentre il terzo è proprio "Scacco al Duce".
In "Scacco al Duce" si racconta la notte trascorsa da Mussolini e Clara Petacci nella cascina De Maria a Bonzanigo che si conclude con la loro fine. "Una lunga nottata in cui l'ormai ex Duce è chiamato a fare i conti con se stesso e con la Storia, in una serie di colloqui, parte reali e parte immaginari, con alcune delle figure fondamentali della sua tempestosa avventura: il Re, D'Annunzio, la figlia Edda, e (personaggio in carne e ossa) il giovane partigiano suo carceriere, che gli presenta il conto di una generazione troppo illusa e troppo delusa. Accanto a lui Clara Petacci, Claretta, la donna che pur potendo salvarsi, ha voluto condividere fino in fondo la sorte del suo Duce".
Nel cast, ancora una volta, Luca Biagini nel ruolo di Benito Mussolini; Barbara Lo Gaglio è Claretta Petacci; Roberto Della Casa interpreta Vittorio Emanuele III; Bianca Maria Lelli è la Vita; Sabrina Pellegrino è il personaggio Edda Ciano; Carlo Ettorre veste i panni di Gabriele D'Annunzio; Antonio Pisu è il partigiano; Morgana Giovannetti è la voce narrante. I ballerini sono, come per "Operazione Quercia", Raffaella Saturni e Leonardo Bizzarri. Coreografie di Evelyn Hanack, costumi di Graziella Pera.
"Grazie al sostegno del Comune dell'Aquila sarà possibile, tra le altre cose, accedere al rifugio con la funivia e riscendere da Campo Imperatore con una navetta, servizi compresi nel costo del biglietto", si legge nella nota degli organizzatori.
"Uao – ha sottolineato in ultimo Perrotta - nasce dall'esigenza di non poter più aspettare la convocazione da parte di produttori per prender parte a un nuovo spettacolo. Interpreta i desideri che spesso tra attori ci scambiamo: diventare imprenditori di noi stessi. Trasferiremo le competenze acquisite con Operazione Quercia nelle prossime produzioni nazionali e ci auguriamo che gli artisti e il pubblico possano comprendere la volontà di dare un nuovo corso alla filiera dello spettacolo in questo momento di grave difficoltà".
Info e prenotazioni al 333.5001699 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .