Dopo il lavoro "Temporary? Landascape", le cui foto furono installate nel centro stesso dell'Aquila dai cittadini, Massimo Mastrorillo torna ad occuparsi del capoluogo abruzzese.
Per circa 6 anni Mastrorillo ha fotografato il post-terremoto passando dalla documentazione iniziale ad una ricerca visiva che si sofferma su una zona d'ombra, dove un mondo ora inabitabile sembra riprendere vita.
'Aliqual' in questo momento è in esposizione presso la Leica Galerie di Milano, fino al 31 ottobre.
La mostra milanese ha inoltre lanciato la campagna di crowdfunding per la pubblicazione del libro fotografico.
Ma Aliqual non è soltanto un libro, o una mostra, è un flash puntato sulla sospensione nella quale le persone comuni sono spesso costrette a vivere in virtù della globalizzazione, delle scelte economiche e politiche nelle quali la loro voce resta spesso inascoltata. È una storia che riguarda tutti noi ed è importante che venga sostenuta e diffusa, perché un terremoto può distruggere le case, ma le radici le può distruggere solo l'uomo.