Venerdì, 20 Novembre 2015 16:02

"Nell'Aterno scorre musica" chiude con uno spettacolo sulla violenza sulle donne

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Giunge a conclusione, con l’ultimo appuntamento culturale previsto per sabato 12 dicembre alle 18 presso la sala Rivera di Palazzo Fibbioni (AQ), il festival Nell’Aterno scorre Musica 2015 diretto da Sara Cecala.

Il recital dal titolo ...E lo chiamano Amore, di e con Franca Minnucci e con la partecipazione di Giulia Basel, Anna Di Giorgio, Marina Moretti, Daniela Senepa, del soprano Libera Candida e del chitarrista Marco Di Marzio, racconta le storie delle donne violate.

Ingresso gratuito Info: 3293637552

Lo spettacolo

...E lo chiamano amore è un recital che racconta le tante storie di donne uccise, violate e violentate.

È successo a loro e può succedere a tutte le donne. Siamo tutte Melania, Alessandra, Chiara, Roberta, Valeria, uccise nelle ultime ore. E siamo tutte Lucia, Maria, Teresa, sfregiate con l’acido o con ottanta coltellate…Siamo tutte le donne prese a calci e pugni fino a perdere il bambino che portavano in grmbo, quelle che si presentano in pronto soccorso con la faccia pesta e «guardi proprio non so come ho fatto a scivolare così dalle scale…». E che nessuno parli d’amore. Perché non è di amore che si tratta.

Le parole sono fondamentali, sempre. ..perché per capire, partecipare, vincere, si parte dalle parole e dalle storie che le parole raccontano, dalla passione  delle donne, quella sì – nello scrivere ogni volta una storia che non ne ha di eguali, anche se spesso sembrano l’una fotocopia dell’altra.

Sono queste le storie che racconteremo in uno spettacolo- recital che Donne del nostro territorio, donne impegnate  provenienti da vari ambiti della società, dell’arte e della cultura  porteranno sulla scena per parlare e far pensare  a uno dei fenomeni più sconvolgenti dei nostri tempi. Il femminicidio. Daremo voce a chi voce più non ha e forse non ha mai avuto.

 

Ultima modifica il Giovedì, 10 Dicembre 2015 17:51

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