"Ho partecipato oggi al Mef, insieme con il collega deputato Toni Castricone, al tavolo sulla ricostruzione presieduto dalla sottosegretaria Paola De Micheli. Al centro dell'incontro i fondi per evitare il dissesto di bilancio dei comuni: è stato confermato che nel decreto enti locali che sarà esaminato domani dal Cdm saranno previsti 16 milioni per L'Aquila e 1,5 milioni per i Comuni del cratere. Si tratta di un risultato al quale abbiamo a lungo lavorato e che garantisce le condizioni per proseguire con l'opera di ricostruzione nel migliore dei modi".
Ad annunciarlo è la senatrice del Pd Stefania Pezzopane. Che conferma, dunque, come le risorse promesse con la nota stringata inviata al Comune dell'Aquila giusto in tempo per permettere l'approvazione del bilancio 'tecnico' saranno contenute nel decreto Enti locali, come si era ipotizzato.
Approvato il Decreto Legge, il Comune dell'Aquila potrà procedere, dunque, con l'istruzione del maxi-emendamento che sarà il vero e proprio documento di programmazione economico-finanziaria dell'Ente. Resta il problema della immediata spendibilità delle somme: il Dl, infatti, dovrà passare al vaglio del Parlamento e non possono escludersi emendamenti tesi a ridurre lo stanziamento di risorse per L'Aquila e i Comuni del cratere. Fino alla ratifica delle Camere, insomma, si dovrebbe procedere con l'impegno di una parte delle somme, come forma di tutela.
"Siamo molto soddisfatti del lavoro che si sta facendo - ha sottolineato, comunque, Pezzopane - La struttura di missione per la ricostruzione, istituita presso Palazzo Chigi e presieduta da Gianpiero Marchesi, si sta occupando delle delibere Cipe per la ricostruzione pubblica e privata, dentro e fuori dal cratere. Si è anche detto che in corso di conversione del decreto enti locali potremo intervenire con emendamenti parlamentari qualora lo stanziamento non fosse sufficiente per i comuni del cratere e per altre modifiche, finalizzate ad inserire alcune delle norme previste dal disegno di legge che ho appositamente presentato per la ricostruzione. Tra queste, la necessità di prevedere finanziamenti per la ricostruzione dei siti produttivi. Nel complesso, posso dire che in questi due anni, grazie a questo governo e ad un impegno parlamentare assiduo, la ricostruzione post sisma 2009 sta facendo dei passi da gigante e quindi sono fiduciosa per il futuro".