Venerdì, 20 Maggio 2016 10:57

Bilancio, la lettera del Governo: al Comune saranno garantiti 16 milioni

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La notizia è arrivata nel pieno della discussione sul bilancio di previsione 'tecnico', "a zero" stando all'assessore Giovanni Cocciante, istruito dalla Giunta comunale e al vaglio, in mattinata, della Prima Commissione.

A mezzogiorno, il sindaco Massimo Cialente ha convocato una conferenza stampa per annunciare - come anticipato da old.news-town.it - che il Governo ha dato finalmente una risposta al Comune dell'Aquila. Con una lettera firmata da Claudio De Vincenti e Paola De Micheli, l'esecutivo ha manifestato "l'intenzione" di procedere ad una assegnazione di 16 milioni di euro per il ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese dovute al post-terremoto. Non saranno garantiti, dunque, 18 milioni, ultima richiesta - già al ribasso - del primo cittadino e del Partito Democratico locale. Ma non si è scesi neppure a 12 milioni, l'ipotesi cui stava lavorando la sottosegretaria Paola De Micheli che intendeva, così, 'coprire' le sole spese destinate al sociale.

Facile immaginare che la vaghezza della lettera, "il Governo intende procedere ad una assegnazione di risorse" con un "prossimo idoneo provvedimento", scatenerà più di una polemica: sta di fatto che Cialente, riunita l'intera Giunta nella sua stanza, a Palazzo Fibbioni, è parso visibilmente soddisfatto. "Si arriva sempre in 'zona Cesarini', con un poco di stress. Diversamente, però, non ci divertiremmo". Il sindaco ha chiarito che la norma 'Salva bilanci' sarà inserita, con ogni probabilità, nel decreto Enti locali, calendarizzato alle metà di giugno. Dunque, il Consiglio comunale è in condizione di votare il bilancio di previsione 'tecnico', "un bilancio a incasso zero, lacrime e sangue, insostenibile per la vita democratica della città, con tagli allo sport, al sociale, alla cultura - ha proseguito Cialente - così che non si incorra nello scioglimento dell'assise. Dopodiché, il giorno stesso che il Consiglio dei Ministri varerà il provvedimento con i fondi per L'Aquila, la Giunta comunale approverà un maxi-emendamento che sarà il vero bilancio di previsione per il 2016".

Dopo le polemiche e i malumori dei giorni scorsi, il sindaco dell'Aquila ha voluto ricomporre le spaccature con il Governo e con la sottosegretario De Micheli: "E' stata una vicenda particolarmente complessa, è una fase non facile per l'esecutivo, e conosciamo la situazione degli altri Comuni italiani. Crediamo che il delta tra minori entrate e maggiori spese dovuto al post-terremoto sia ancora molto pesante per la città, ma è vero anche che - data la situazione - gli aquilani hanno mostrato al paese l'orgoglio di voler farsi carico della situazione, di stringere la cinghia per andare avanti. E' in questa ottica che abbiamo deciso di alzare la Tari del 20%, per mostrare al Governo e al Paese che eravamo pronti a fare la nostra parte. Credo che la scelta abbia premiato".

Ovviamente, assicurati i 16 milioni di euro è "chiaro che non si procederà con un ulteriore aumento della tassa del 30%", come era stato ventilato giusto ieri dall'assessore al bilancio, Giovanni Cocciante. A questo punto, restano da risolvere alcune criticità di natura "tecnica", ha riconosciuto Cialente. "Ci trasciniamo ancora il problema di un bilancio 'drogato' dai fondi per la ricostruzione: innanzi ad un bilancio ordinario che si attesterebbe tra i 60 e i 90 milioni, il Comune dell'Aquila istruisce un documento di programmazione economico finanziaria da 1 miliardo e 300 milioni. Evidentemente, ci crea problemi con il Patto di Stabilità così come con il Fondo di solidarietà".

Oltre le parole, è chiaro che il bilancio di previsione - pure a seguito del maxi emendamento - richiederà tagli e sacrifici. Si era partiti, infatti, con una richiesta al Governo che si attestava sui 24 milioni, lo stanziamento assicurato l'anno passato, si è scesi poi a 18.9, con il sindaco Cialente che aveva chiarito che sotto i 18 milioni proprio non si poteva andare, si è arrivati, invece, a 16 milioni, 8 milioni in meno rispetto al 2015. Sarà inevitabile 'sforbiciare' alcune voci di spesa, "ma datemi tempo di riflettere almeno un paio di giorni", la richiesta di Cocciante. Che poi, ha aperto alla possibilità di un ulteriore intervento del Governo. Auspicio 'gelato' dal sindaco Cialente che ha ribadito come si debba dare "l'esempio" al Paese.

Il primo cittadino non ha voluto dare adito ad alcuna polemica, lasciandosi andare a ringraziamenti agli uffici comunali, al premier Matteo Renzi, a Claudio De Vincenti e Paola De Micheli, attaccata nei giorni scorsi ed elogiata stamane per aver saputo rapportare "la politica con i paletti stringenti imposti dalla ragioneria dello Stato che ci odia dai tempi di Bertolaso", al presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e al vice Giovanni Lolli, ai parlamentari e, "in particolare" alla senatrice Stefania Pezzopane. Dunque, la promessa: "Il bilancio richiederà sacrifici ma la Giunta, riunita d'urgenza stamane, ha ribadito che non intende modificare l'assetto politico del bilancio, per come l'abbiamo istruito in questi anni, che significa attenzione alle politiche sociali, alla cittadinanza attiva, alle politiche culturali". Ora, si tratterà di sedersi al tavolo con il Governo - ha aggiunto Cialente - "per tentare di chiudere un accordo di previsione a lungo termine, una sorta di 'road map' che stabilisca i fondi che il Governo dovrà assicurarci per le annualità 2017, 2018, 2019. Così, avremo modo di inserire le risorse già in Legge di stabilità per istruire il bilancio nei termini previsti e senza affanni, con la possibilità di una politica di programmazione più puntuale".

 

Stefania Pezzopane: "Sedici milioni di euro sono un ottimo risultato"

"Grazie al governo Renzi, che anche stavolta ha mantenuto promesse".

E' il commento della senatrice Stefania Pezzopane alla lettera inviata dal Governo stamane. "Sedici milioni di euro sono un ottimo risultato. E consente di compensare le minori entrate e le maggiori spese che il comune dell'Aquila dal 2009 è costretto a sopportare. Anche questa volta il governo ha mantenuto gli impegni presi con L'Aquila e i comuni del cratere, stanziando le risorse necessarie per salvare i bilanci degli Enti".

"Non ho mai avuto dubbi che tutto sarebbe andato nella giusta direzione - prosegue Pezzopane - D'altronde, il governo Renzi aveva espresso chiaramente la sua volontà di sostenere anche quest'anno i bilanci del Comune dell'Aquila e di quelli del cratere. La cifra stanziata di 16 milioni di euro è stata ponderata sulla base dei fabbisogni quantificati dai territori, e delle verifiche ministeriali, ma se dovessero emergere altre necessità, sono come sempre impegnata a trovare le giuste soluzioni. Una bella boccata d'ossigeno per il Comune dell'Aquila, che potrà mantenere in piedi i servizi, tra cui quelli sociali, le spese per il personale e per le infrastrutture. Un ringraziamento va al presidente del Consiglio Matteo Renzi, ai sottosegretari De Micheli e De Vincenti che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno e la loro vicinanza alla nostra città. Grazie anche a Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd per il sostegno avuto ancora una volta dal Pd nazionale. Ora i soliti gufi accompagnati dai soliti sciacalli - conclude Pezzopane - chiedano scusa per la loro inutilità".

Ultima modifica il Sabato, 21 Maggio 2016 10:07

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