Mercoledì, 23 Novembre 2016 09:33

L'Aquila: aeroporto scalo di protezione civile, confermata la Xpress

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Lo avevamo scritto già tempo fa [leggi l'articolo] e ieri è stato posato un altro tassello del mosaico: l'Aeroporto dei Parchi dell'Aquila, fermo al palo da anni, potrebbe diventare scalo di protezione civile

E' quanto emerso ieri da un tavolo in Regione al quale hanno partecipato il presidente Luciano D'Alfonso, il sindaco del capoluogo Massimo Cialente, l'assessora comunale con la delega all'aeroporto Emanuela Iorio e Giuseppe Musarella della Xpress, società che detiene la concessione ventennale dello scalo.

Con l'aeroporto di Preturo inattivo da tempo e lo stop al traffico commerciale arrivato qualche mese fa dall'Ente nazionale aviazione civile (Enac), farlo diventare scalo di protezione civile potrebbe essere una buona exit strategy del pasticcio generato negli ultimi anni.

A primavera, infatti, inizierà un processo per l'affidamento della gara per la concessione ventennale alla Xpress che vede tre persone rinviate a giudizio, mentre la stessa impresa calabrese è sotto indagine per traffico illecito di rifiuti.

Per quest'ultimo procedimento il Comune dell'Aquila si costituirà addirittura parte civile, dopo aver sostenuto la struttura di Preturo con poco più di 600mila euro, tra contributi alla startup, lavori per la sicurezza e finanziamento del volo inaugurale per la stampa. In tutto, solo 7 i passeggeri di linea che hanno varcato la soglia del check in. Ad oggi, un progetto oggettivamente fallimentare.

Per adeguarlo come scalo di protezione civile ci sono già 2,8 milioni di euro di fondi europei Fas, ma secondo Cialente l'accordo con Xpress non si tocca: "La convenzione è in essere e non cambierà - afferma a old.news-town.it - e oltre alle funzioni di protezione civile un domani forse ci sarà bisogno di funzioni cargo, oltre ai possibili sviluppi dell'aviazione privata".

Dopo la riunione di ieri sembra sia stata avviata una nuova fase per l'iter di trasformazione. I prossimi step, infatti, riguardano la presentazione di tutta la documentazione all'Enac. Nelle prossime settimane si dovrebbe organizzare anche un incontro con il governo Renzi e con il numero uno della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

aeroporto cialenteUno scalo a servizio delle emergenze è una via d'uscita possibile anche alla luce dei recenti terremoti sull'Appennino centrale. Basti pensare che nello scorso agosto l'Aeroporto dei Parchi è stato aperto, su richiesta della Protezione Civile, un'ora dopo la scossa che ha distrutto Amatrice (Rieti) ed è rimasto operativo per le 48 ore successive. E' inoltre già presente all'interno dell'area aeroportuale un capannone all'interno del quale sono depositati materiali di protezione civile.

L'aeroporto dell'Aquila, assieme allo sviluppo economico-turistico del Gran Sasso e alla vicenda Accord Phoenix, è stato nella seconda legislatura Cialente uno degli argomenti più sostenuti dal sindaco, e più criticati dalle opposizioni.

Secondo il sindaco, inoltre, diversi sono gli attacchi da fuori città, da parte di chi non vuole lo sviluppo del capoluogo di regione: "Io non ho mai avuto un atteggiamento contro l'aeroporto di Pescara - sottolinea Cialente - ma credo che L'Aquila debba vivere il suo sviluppo. Non è possibile che partano attacchi minacciosi ogni volta che si propone qualcosa. Molti sono contenti che da maggio non sarò più sindaco, ma io continuerò a difendere la mia città. Mi si dovrà sparare perché io non lo faccia".

Pietrucci: "Ottima notizia, battaglia portata avanti da tempo"

"Sono felice di registrare un avvio promettente, dopo l'incontro tra il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e il Presidente della Regione Luciano D'Alfonso, del progetto che punta a rendere l’aeroporto aquilano di Preturo uno scalo di riferimento della Protezione civile nazionale. E’ una battaglia e un’idea che porto avanti da sempre ed è stata tra l’altro al centro nei mesi scorsi di un duro scontro che ho avuto con Presidente sulle prerogative dell’Aquila e delle aree interne nell’ambito del Masterplan".

A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.

"Una visione regionalista ci impone di dotare la nostra regione di due scali aeroportuali: uno commerciale, come è di natura e vocazione quello di Pescara, e uno che sia in grado di valorizzare e mettere a frutto le caratteristiche e i punti di forza del capoluogo di Regione".

"Ben venga quindi l'aeroporto della Protezione civile (con attività operative ma anche corsi di formazione e addestramento) a Preturo, con l’ulteriore sforzo di utilizzare la struttura per farne – lo dico di nuovo come feci tre anni fa - la casa tra l’altro della rete delle diverse Associazioni Aquilane di Protezione Civile, che ne sono sprovviste, e che tanto hanno dimostrato di valere nelle attività di soccorso per fronteggiare l’emergenza dopo i terremoti che hanno colpito L'Aquila nel 2009 e il Centro Italia da agosto in poi. Un aeroporto di nicchia, quindi, e una struttura che sia un fiore all’occhiello per la nostra per la Regione e per la nostra comunità, di rilievo nazionale, in grado di mettere a frutto anche la vicinanza e le funzionalità con l’interporto di Avezzano. Oggi del resto in campo c'è anche Casa Italia, il piano del governo per la messa in sicurezza del territorio nazionale. L'Aquila, che tanto ha da dire e insegnare nell’ambito della risposta all’emergenza, è la sede naturale e ideale, anche per la sua collocazione orografica e geografica centrale, di una base di riferimento per tutta l’Italia centrale e per i territori a maggiore rischio sismico".

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Novembre 2016 16:45

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