"Ci tengo a esprimere la solidarietà del Governo alle popolazioni colpite dalla drammatica ondata di maltempo delle settimane scorse, che si è poi combinata con un ulteriore appesantimento sul fronte dell'emergenza terremoto; credo sia importante riflettere su come il 'Patto per l'Abruzzo' possa aiutare a ridare una speranza anche alle popolazioni che più sono state colpite".
Lo ha detto il ministro per la Coesione territoriale e il mezzogiorno, Claudio De Vincenti, a margine della riunione del Comitato d'indirizzo e controllo per la gestione del Masterplan di Regione Abruzzo, tenuta a Palazzo Silone.
De Vincenti ha tenuto a sottolineare come il Consiglio dei Ministri abbia varato, ieri, "un provvedimento che accelera ulteriormente le procedure e che completa, dunque, sviluppandolo, il decreto legge 'Terremoto' approvato nell'ottobre scorso, con lo stanziamento di ulteriori risorse per fronteggiare i bisogni più pressanti delle popolazioni. Un segnale operativo importante, di solidarietà concreta coi nostri concittadini", ha aggiunto.
In questo senso, il 'Patto per l'Abruzzo' "si collega alle azioni messe in campo per la ricostruzione e la ripresa economica delle aree colpite dal terremoto, con gli interventi definiti nel Masterplan che la Regione ha cominciato a tradurre in pratica con l'Agenzia della coesione territoriale, il Dipartimento per le Politiche di Coesione e coi Ministeri coinvolti", ha specificato De Vincenti. Che ha aggiunto: "C'è un'azione forte condotta da Governo, Regione e sindaci per porre in essere gli interventi che abbiamo inserito nel Patto. Oggi, abbiamo potuto verificarne lo stato d'avanzamento, molto positivo devo dire, con cantieri che apriranno nei prossimi mesi e che affronteranno temi che vanno dalle infrastrutture alle bonifiche ambientali, dalla messa in sicurezza dal rischio idrogeologico allo sviluppo delle attività connesse a turismo e cultura, in una Regione ricchissima di bellezze artistiche e paesaggistiche".
"Si sta facendo davvero un buon lavoro", ha quindi riconosciuto De Vincenti.
Accanto a lui, il governatore Luciano D'Alfonso. "Ringrazio il Ministro, e la sua squadra di collaboratori, arrivati a L'Aquila per misurare il cammino di marcia, la prosecuzione, la progressività dei lavori di questa straordinaria possibilità riservata all'Abruzzo; un miliardo e mezzo di euro per 77 interventi, che riguardano tutti i settori della vita economica regionale".
Dalle infrastrutture, "per le quali abbiamo un grande risultato - ha sottolineato il governatore - e cioé l'appalto dei lavori per la Fondo Valle Sangro, riguardante il più importante distretto economico non solo dell'Abruzzo ma di un pezzo importante del centro Italia, che ha allo stato, come procedura, 19 offerte economiche da parte di 19 imprenditori partecipanti e di qui a 30 giorni sapremo qual è l'offerta aggiudicata, sulla base di un confronto rispettoso delle regole comunitarie a livello internazionale", ad altri investimenti attesi da oltre 40 anni, "si pensi al porto di Ortona e di Pescara, all'ultimo miglio ferroviario del porto di Vasto, alle bonifiche ambientali, qui ricomprendendo anche il grande tema del sito di Bussi, o al funzionamento con investimenti adeguati del sistema depurativo e d'approvvigionamento idrico della Regione, senza dimenticare i grandi sforzi economici riguardanti la collocazione turistica circa l'attrattiva per gli sciatori che abbiamo riservato a favore di Roccaraso e Passo Lanciano".
Il tutto - ha aggiunto D'Alfonso - "in una formidabile progressione amministrativa che di qui a 30 giorni per alcuni interventi, 60 giorni per altri, 90 giorni per altri ancora, conosceranno la conclusione della progettazione, o l'attivazione della procedura dei bandi di gara, o ancora la raccolta dei pareri favorevoli degli Enti terzi per la completa maturità amministrativa".
Tra gli altri, a breve "partirà l'appalto per il 4° lotto della Teramo mare, e siamo vicini ai tempi di sottoposizione a procedura di scelta del contraente per quel che attiene alla ricostruzione di laboratori super moderni per lo Zooprofilattico di Teramo; siamo inoltre affascinati dal procedimento riguardante 'Abruzzo regione della vista'".
Nel corso della riunione, sono state rilevate anche 4 procedure che necessitano dell'aiuto del Ministero della Coesione territoriale, "per implementare lo sforzo della Regione con lo sforzo del Governo centrale"; e in particolare, "sul porto di Pescara dobbiamo allineare un intervento già appaltato con un altro che deve essere, invece, definito nella progettazione con un parere favorevole del Ministero dell'Ambiente; c'è una questione riguardante Chiauci, che richiede un allineamento di linguaggi con Regione Molise, anche alla luce di un vecchio portato progettuale ereditato dal passato; poi, c'è un'esigenza concernente l'investimento per l'approvvigionamento idrico della Marsica che, oggi, ha numeri ridotti e ci serve l'aiuto del Ministro De Vincenti per trovare velocità nella soluzione dei problemi".
In conclusione di conferenza stampa, D'Alfonso si è soffermato anche sulla vicenda delle scuole abruzzesi, chiuse alcuni giorni a seguito dell'allarme lanciato dalla Commissione Grandi Rischi. "Giusto ieri, abbiamo adottato una delibera di Giunta che ci autorizza a contrarre un mutuo da 30 milioni di euro per far partire, subito, le verifiche di vulnerabilità sismica sui 313 edifici scolastici che ne abbisognano. Ho parlato col Ministro della Pubblica Istruzione e col Presidente del Consiglio dei Ministri per fare in modo che si considerino gli investimenti per le verifiche come finanziabili con la Cassa Deposito e Prestiti, essendo prodromici alla progettazione e alla gara d'appalto. Mi è già sufficiente: per una volta, ci sarà utile anche il verbale della Grandi Rischi poiché saremo, di sicuro, la prima Regione ad essere bersaglio del Piano che metterà a norma le scuole, una volta verificate".