Tentare di convincere i turisti della sicurezza sismica delle strutture ricettive dell'Abruzzo interno. E' con questo scopo che la Regione Abruzzo starebbe costruendo il "fascicolo di fabbricato dell'ospitalità", vale a dire una certificazione per gli edifici deputati al turismo - b&b, hotel, etc. - che andrebbe a rassicurare le persone sulla tenuta in caso di terremoto.
Una mossa che richiama inevitabilmente alla tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), distrutto da una valanga seguita al terremoto dello scorso 18 gennaio. Una sorta di "risposta pubblica" alle 29 vittime di quella sciagura, insomma.
Sostanzialmente, nei 40 milioni aggiuntivi assegnati dopo lo sciame sismico di inizio anno alla Regione Abruzzo nei fondi Fesr - i Fondi europei di sviluppo regionale - 10 saranno dedicati al turismo. Con una procedura si potrà accedere ai fondi per pagare le verifiche sulla vulnerabilità dell'edificio e, contestualmente, si tenterà di incentivare piccoli interventi di miglioramento sismico. I restanti 30 milioni dei fondi Fesr saranno invece investiti nel trasporto pubblico locale (20 milioni) e sulle scuole della regione (10).
Ad annunciare a old.news-town.it l'iniziativa sulla sicurezza sismica delle strutture turistiche è il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, nel corso di Officina L'Aquila, la due giorni all'Aquila dedicata alla ricostruzione post-sisma: "Per gli operatori turistici non sarà un obbligo verificare la vulnerabilità sismica delle strutture - afferma ai nostri microfoni - ma chi lo farà riceverà una certificazione da parte della Regione. In modo da rendere visibile ai visitatori lo stato del fabbricato".
Al finanziamento non potranno accedere gli operatori di tutto il territorio regionale, ma riguarderà i due crateri sismici - formatisi in seguito ai terremoti del 2009 e di quest'anno - partendo dall'area vestina, proprio la zona in cui si trova Farindola.
Sui tempi di realizzazione della filiera sul "fascicolo del fabbricato dell'ospitalità" non c'è ad oggi certezza, ma secondo Lolli non saranno lunghissimi: "Stiamo costruendo questo percorso insieme agli ingegneri".