Il Tar del Lazio ha dato ragione alla società Autostrada dei Parchi, autorizzando i rincari dei pedaggi sulle rete autostradale abruzzese, congelati dal 2014 per effetto di un decreto del Ministero dei trasporti.
A renderlo noto è il Codacons.
La decisione del Tar, secondo l'associazione, apre la strada ad aumenti dei pedaggi per tutte le altre autostrade interessate dal blocco delle tariffe e rischia di determinare una vera e propria stangata per le tasche degli automobilisti italiani.
“I gestori delle autostrade potranno far valere i principi applicati dal Tar del Lazio, con rincari a cascata dei pedaggi per tutte le tratte interessate dal congelamento delle tariffe e sensibili aumenti dei costi per gli utenti – spiega il presidente Carlo Rienzi – Una sentenza sbagliata quella dei giudici amministrativi, che non tiene conto del fatto che le autostrade abruzzesi già godono di tariffe elevate perché considerate tratte di montagna, nonostante gran parte delle rete sia in pianura, e soprattutto della sicurezza in favore degli utenti”.
Per tale motivo il Codacons interverrà al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che rischia di tramutarsi in un danno economico ingente per gli automobilisti.