Venerdì, 01 Marzo 2019 14:42

Confindustria L'Aquila, Podda: "Avanti con fusione con Teramo"

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Avanti tutta con la fusione con Teramo, che potrebbe completarsi già entro l’anno.

Sarà questo l’obiettivo principale del mandato di Riccardo Podda, nuovo presidente di Confindustria L’Aquila-Abruzzo Interno, eletto dall’assemblea dei soci lo scorso 31 gennaio.

Podda, responsabile risorse umane della Thales Alenia Space dell'Aquila, ha illustrato le linee guida del suo programma in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il suo precedessore, Marco Fracassi, e due dei tre nuovi vice, vale a dire Antonio Angelini, responsabile Venditori Business di Poste Italiane, e Roberto Monfredini, direttore generale di Euroconic (il terzo è Pasquale Angelini, referente Affari Istituzionali Abruzzo di Enel).

“Il mio” ha esordito Podda “sarà un mandato in continuità con quello di Marco Fracassi, con cui del resto ho lavorato avendo ricoperto il ruolo di vice presidente. Ripartiremo dunque da una squadra consolidata nella quale ci saranno, però, ingressi importanti”.

“Il primo obiettivo” ha detto Podda “sarà rimettere Confindustria L’Aquila all’interno del gioco dei corpi intermedi presenti sul territorio. Negli ultimi mesi la nostra visibilità si è appannata, siamo stati presi da situazioni interne. Ma adesso dobbiamo ripartire con slancio e velocità. Se oggi in Italia abbiamo difficoltà nella gestione dei conflitti sociali, ciò lo si deve al deperimento dei corpi intermedi, che hanno sempre svolto un ruolo da ammortizzatori nel gioco degli interessi che si muovono nei territori e, in generale, nella nazione. Va recuperato il ruolo sostanziale di Confindustria in un discorso negoziale con enti pubblici, territoriali e interessi locali”.

Ma Podda, il cui mandato sarà di due anni (rinnovabile di altri due), sarà chiamato soprattutto a gestire il completamento della fusione tra Confindustria L’Aquila e Confindustria Teramo. Un percorso già iniziato sotto la presidenza di Marco Fracassi, che dovrà portare alla costituzione del nuovo soggetto.

“La mia elezione si è connotata per questo obiettivo” ha dichiarato Podda “Voglio sgomberare il campo da qualsiasi tipo di illusione: noi lavoreremo in squadra con Teramo per portare a casa la fusione. I prossimi passaggi sono quelli indicati dallo statuto. I due consigli e le due assemblee si sono già espresse, adesso bisogna creare l’incubatore che poi diventerà il nuovo soggetto giuridico. Sarà mio interesse concludere l’iter il prima possibile, forse già entro l’anno”.

La fusione, ha spiegato Podda, non comporterà uno stravolgimento all’interno di Confindustria in termini di razionalizzazione del personale. Il nuovo presidente ha assicurato che anche le sedi rimarranno due: una principale e un’altra secondaria, anche se ancora non ha sciolto la riserva sulla loro localizzazione.

“La fusione” ha osservato Podda “porterà una serie di indubbi vantaggi: più forza, più associati, più sinergie ed economie di scala, più prodotti e servizi, più efficacia”.

Riguardo i rapporti con la quota di associati che ha appoggiato Riccardo Famà, il direttore Risorse umane e Affari generali di LFoundry sconfitto da Podda nella corsa alla presidenza, quest’ultimo ha detto: “Volerò sempre alto rispetto alle polemiche. Le divisioni non portano da nessuna parte e producono diseconomie. E’ fisiologico che dentro gli organismi come il nostro ci siano una maggioranza e un’opposizione, l’unanimismo non è previsto dal nostro statuto e credo che l’assemblearismo vada rivisto. Detto questo, non credo che il 15% lavorerà contro l’85%. Noi cercheremo di riportare a bordo anche tutti coloro che non hanno appoggiato il nostro progetto”.

Podda ha poi promesso massima collaborazione e apertura nei confronti della nuova giunta regionale: “Sono molto ottimista sul futuro dell’Abruzzo. Io vengo da Roma ma conosco questo territorio da quando ero bambino e vedo una regione che si sta avanzando, pur con le sue difficoltà. Anche  L’Aquila, alla fine del percorso della ricostruzione, sarà una città estremamente interessante. Abbiamo tutti gli elementi per fare un lavoro sinergico importante anche con Lazio, Marche e Sud”.

Sul capitolo della restituzione delle tasse sospese dopo il terremoto, infine, il nuovo presidente di Confidustria L’Aquila ha affermato che è in corso un’interlocuzione costante con Bruxelles per far valere il principio del de minimis a 500mila euro. “Stiamo lavorando a un dossier che consegneremo presto” ha dichiarato Podda “Su questo tema, comunque, c’è grande vicinanza e sensibilità anche da parte del presidente Boccia e di tutta Confindustria nazionale”.

Ultima modifica il Venerdì, 01 Marzo 2019 14:49

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