Lunedì, 30 Settembre 2019 13:16

Sacchetta, Uiltemp Abruzzo: "Giuliante apra un incontro sui 55 lavoratori Tua rimasti a casa"

di 

E' ancora in attesa di una risposta la lettera con cui il segretario regionale di Uiltemp Abruzzo, Maurizio Sacchetta, chiedeva al neo presidente di Tua Spa, Gianfranco Giuliante, un incontro per parlare dei 55 lavoratori precari di Tua Spa, lasciati a casa.

Lo sgarbo formale non conta, quello che preme è la mancanza di una presa di posizione per i 55 lavoratori. Per questo la necessità di rendere pubblica la richiesta, ancora aperta, di un incontro.

"Stiamo parlando di 55 lavoratori somministrati utilizzati nelle officine Tua spa di tutto l'Abruzzo, che dal giugno 2017 a maggio 2019, hanno avuto rinnovi contrattuali e proroghe, anche di là da quanto consentito dal Jobs Act. Questi lavoratori -spiega Sacchetta- sono stati mandati a casa, secondo quanto sostenuto dall'azienda «a malincuore, interpretando una delle norme di attuazione del Decreto Dignità del Governo».

A seguito del mancato rinnovo dei contratti, la Tua Spa ha bandito due concorsi, uno rivolto alle agenzie interinali, bloccato dal ricorso intentato dall'agenzia che ha perso il concorso, cui afferivano i 55 lavoratori. L'altro concorso, pubblico, è stato bandito ma mai esperito, e non teneva conto, però, delle esperienze pregresse dei 55 lavoratori.

Da una parte quindi, 55 lavoratori fermi, dall'altro uno stallo burocratico, e l'unico elemento immutato è la difficoltà di far fronte alla carenza di personale tecnico che possa operare sui mezzi.

Di fronte allo stato di evidente difficoltà il segretario Sacchetta aveva inteso proporre un incontro con il presidente Giuliante, anche per chiarire alcune sue dichiarazioni pubbliche, sugli stessi lavoratori somministrati.

"Sembra che Giuliante voglia indicare i lavoratori interinali come causa di spesa e di inefficienza. Voglio citare alcune sue parole «salvo l'eccezione di alcuni validi operatori, dai risultati ottenuti con tali assunzioni (di interinali, dunque) sembrerebbe che la maggior parte di loro abbia avuto più propensione per i rapporti relazionali che per la professione in senso stretto». Sono dichiarazioni gravi -commenta Sacchetta- ma soprattutto mal si conciliano con la realtà. Infatti -prosegue- all'avvio dell'anno scolastico, con la necessità di riutilizzare tutti i mezzi disponibili, per garantire il servizio agli studenti, la situazione si è fatta impegnativa. Il che ha indotto l'azienda a fare ricorso ad officine esterne private -spiega ancora il segretario regionale Uiltemp- le quali, per sopperire a tale richiesta, hanno assunto proprio una gran parte di quei 55 meccanici. Il che evidenzia in maniera chiara, che si tratta di lavoratori essenziali, che nulla hanno a che vedere con le dichiarazioni del presidente di Tua Spa".

Sacchetta torna a chiedere l'incontro, nel quale si parli dell'effettiva possibilità di non lasciare fermi lavoratori con competenze tecniche fondamentali per Tua Spa.

"La lettera inviata a luglio non ha sortito risposta -conclude Maurizio Sacchetta- solo per questo abbiamo reso pubblica la nostra richiesta, e la rinnoviamo fortemente al presidente Giuliante, perché siamo certi che, nonostante le dichiarazioni, l'interesse di tutti siano i lavoratori, vero cuore pulsante di qualsiasi azienda".

Articoli correlati (da tag)

Chiudi