Sospensione dei tributi locali, sostegno al credito attraverso una riprogrammazione dei fondi Restart (da usare anche per coprire i costi degli affitti), raddoppio gratuito del suolo pubblico, un nuovo bando Fare Centro e scorrimento della graduatoria di quello esistente.
Sono alcune delle richieste contenute in una lettera che Ugo Mastropietro, presidente dell'associazione che riunisce i commercianti del centro storico dell’Aquila, ha inviato al vice sindaco con delega al Commercio Raffaele Daniele per ottenere aiuti concreti per fronteggiare il "nuovo terremoto economico e sociale" causato dall'emergenza coronavirus.
LA LETTERA
In questi mesi la nostra vita è stata nuovamente sconvolta, la pandemia Covid – 19 è un nuovo terremoto economico e sociale.
La nostra città già duramente colpita si appresta a rimuovere i primi passi e purtroppo tante aziende, lavoratori dipendenti, professionisti e partite iva subiranno in maniera netta una forte contrazione con la quale dovremmo fare purtroppo i conti.
Inviamo il presente documento anche e soprattutto per rivendicare ora più che mai le nostre richieste, aimè mai recepite dall’amministrazione comunale e regionale.
Caro assessore, tu ci rappresenti, conosci bene tutte le nostre difficoltà e sappiamo con quanta passione e amore cerchi di salvaguardare le nostre attività. Ricordiamo tutti con quanta trepidazione abbiamo iniziato l’esperienza dei “venerdì in famiglia”, che fu un grande successo. Purtroppo però si tratta di una goccia nel mare, non può bastare. Non possiamo basare il nostro futuro su eventi estivi. Abbiamo chiesto con decisione azioni che possano riportare la città ad avere una propria vita e la propria autonomia.
Pertanto, in un momento così difficile per tutti, siamo qui a ribadire le nostre richieste, alcune delle quali già avanzate in passato e finora sempre inascoltate:
1. Pubblici esercizi
Auspichiamo venga accettata la richiesta di raddoppiare gratuitamente l’utilizzo del suolo pubblico e prevedere tasse dilazionate senza interesse affinché i pubblici esercizi possano cercare di mantenere il più possibile la forza lavoro. Occorre inoltre snellire le domande di richiesta per mezzo di autocertificazione ed attivare la sospensione di ogni tipo di vincolo, pur mantenendo il decoro urbano. Pagamento delle tasse comunali del 2021 in 60 rate e senza interessi.
2. Vita in centro storico
La lotta per la sopravvivenza in questa città è oggi più che mai un rischio concreto che può essere scongiurato soltanto attraverso il ripopolamento ed il rilancio del centro storico. Ci si scontra quotidianamente con la sospirata ricostruzione, ne viviamo quotidianamente i disagi dovuti all’assenza di pianificazione e programmazione, dove i cantieri della ricostruzione e dei sottoservizi coesistono con i pochi residenti e alcuni sparuti commercianti che hanno investito dentro le mura storiche, spinti da una fede incrollabile. Pertanto siamo qui a rinnovare la richiesta di collocare gli uffici comunali in centro storico sensibilizzando tutte le istituzioni possibili a fare altrettanto con le proprie sedi, e di realizzare (cosa non più rinviabile) parcheggi di prossimità con previsione di pedonalizzazione di alcune porzioni specifiche.
Diventano quindi di urgente priorità:
• Ascensore che colleghi parcheggio Colle Maggio con viale Rendina
• Ripristino parcheggio villa Comunale (Grand Hotel)
• Realizzazione parcheggio scuola “De Amicis”
• Parcheggio zona ex Ater
• Parcheggio Ponte bel Vedere
• Parcheggio ex Carducci
• Parcheggio via XX Settembre
Resta inteso che non siamo assolutamente contrari alla pedonalizzazione, ma in questo momento storico di emergenze e divieti di assembramento chiediamo di agevolare l’accesso dei cittadini nel centro città, per poter meglio in seguito sviluppare una riflessione condivisa sul tema.
3. Affitti commerciali
Il problema dei fitti e dei costi di gestione è centrale, schiaccia infatti la larghissima maggioranza dei commercianti e spinge molti a chiudere le proprie attività. Occorre che le istituzioni facciano la propria parte. Abbiamo letto sulla stampa della proposta avanzata in tal senso dal consigliere comunale Stefano Albano il quale ha citato una misura di sostegno al credito per le Pmi proposta dalla precedente Giunta regionale nell’ambito del Programma ReStart per il rilancio economico e sociale del cratere sismico 2009. Il Cipe con la Delibera n. 25 assegnò 10 milioni di euro e la giunta Marsilio in seguito, con Delibera 166 del 24 marzo 2020, dimezzò le risorse a disposizione senza specificare come, quando, dove e con quale strumento utilizzare i 5 milioni restanti. Facciamo nostra la proposta del consigliere Albano: vengano questi ulteriori 5 milioni immediatamente posti per coprire i fitti e il pagamento delle bollette dei mesi di marzo e aprile 2020, in misura percentuale, dei commercianti e artigiani aquilani o di quanti titolari di attività commerciali, economiche, culturali, sportive e ludico-ricreative operanti nel Comune dell’Aquila e nei comuni del Cratere.
4. Bando ”Fare Centro”
Chiediamo chiarezza a chi ci amministra, avendo da questi ultimi ricevuto finora soltanto promesse mai mantenute riguardanti lo scorrimento della graduatoria e l’attivazione di un nuovo bando. Dopo due anni siamo stanchi dei vostri silenzi e delle vostre bugie. Qui si gioca con la sopravvivenza di molte aziende che hanno scommesso nel centro storico. Oggi più che mai c’è una crisi di liquidità mai vista prima nella storia per cui questi necessari interventi, se predisposti con immediatezza, possono salvare moltissime aziende.
5. Protocollo sanitario covid-19
Visti gli obblighi che ci verranno imposti alla riapertura delle nostre attività, siamo qui a chiedere che le istituzioni locali intervengano con un contributo economico sicuro e duraturo per far fronte alle spese per l’acquisto di DPI e di sanificazione, necessario per la messa in sicurezza delle nostre attività, dei nostri dipendenti e della cittadinanza.
6. Accoglienza Centro Storico
Obiettivo primario dopo la riapertura sarà quello di rendere accogliente e sicuro il nostro bellissimo centro storico. Crediamo sia doveroso infatti, da parte del Comune, concentrarsi sull’arredo urbano e sull’accoglienza rendendo decorosi i palazzi e coprendoli con teli o pannelli raffiguranti i gioielli monumentali della nostra città (se interessati da lavori), sviluppando e promovendo una proficua collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti. Visto l’obbligo di utilizzo di mascherine e guanti chiediamo un incremento del numero di cesti porta rifiuti, adeguati secondo la normativa vigente. Siamo infine ancora in trepidante attesa riguardo il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’installazione di video sorveglianza, pavimentazione e bagni pubblici adeguati.
7. Piccoli eventi e comunicazione
Premesso che per i prossimi mesi si dovrà rispettare la normativa sanitaria, in primis le distanze di sicurezza, siamo a chiedere di collaborare affinché si possano realizzare piccoli eventi giornalieri itineranti (clown, attrazioni per i piccoli) dai primi di giugno fino a settembre, per poter accogliere con il sorriso tutta la cittadinanza ripristinando un’atmosfera di normalità. Chiediamo infine di promuovere pubblicità gratuita sui Vostri cartelloni 6×3 o altri mezzi pubblicitari in Vostro possesso fino al 31/12/2020.
Affinché tutto questo si possa realizzare dobbiamo lavorare uniti, ancora più forti e gentili, con sempre maggiore professionalità, offrendo più servizi, affermando la nostra città quale oasi di sicurezza e di civiltà. La città della cultura, della rinascita, della resilienza e dello shopping sicuro si chiamerà L’Aquila.
Il nostro sogno sarebbe quello di vedere realizzato quanto scritto nel presente documento.
Ci rendiamo conto di aver fatto molte richieste, ma ricordiamo che sono le stesse proposte contenute nell’Ordine del Giorno che il Consiglio comunale, riunitosi in seduta straordinaria il 7 maggio 2019, approvò all’unanimità.