Si è svolto questa mattina, nella sede della Prefettura dell'Aquila, il tentativo obbligatorio di conciliazione successivamente alla proclamazione dello stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Cooperativa Sociale Acapo,promosso dalla Cgil della provincia dell'Aquila, a seguito della riduzione degli orari di lavoro che la Cooperativa aveva effettuato, dallo scorso primo maggio [ qui l'approfondimento ] in virtù della contrazione dei servizi richiesti dalla Asl 1.
Alla riunione hanno partecipato, oltre a Francesco Marrelli e Anthony Pasqualone rispettivamente segretario Cgil e segretario Fp Cgil della provincia dell'Aquila, una rappresentanza della Asl 1 Avezzano Sulmona L'Aquila (committente) ed un rappresentante della Cooperativa sociale.
"Il tentativo di conciliazione si è concluso con esito positivo - commentano Marrelli e Pasqualone - in quanto si è convenuto, con formale impegno della Asl e della Cooperativa Acapo, il ripristino immediato delle ore di lavoro precedentemente svolte da tutti i lavoratori nei vari servizi in appalto presso la Asl stessa e, conseguentemente, il recupero salariale in capo a ciascun lavoratore e a ciascuna lavoratrice".
"La nostra battaglia - conclundono i sindacalisti - ha riconsegnato alle lavoratrici ed ai lavoratori il riconoscimento dei propri diritti, ma continueremo a vigilare affinché vengano mantenuti gli impegni sottoscritti anche a tutela dei servizi pubblici che gli stessi svolgono".