Una riduzione del 25% dell’Irap per le imprese e delle addizionali Irpef per i cittadini con un reddito fino ai 28 mila euro.
E’ la novità annunciata ieri pomeriggio dal governatore Gianni Chiodi, al rientro da una riunione al Ministero dell’Economia. Si tratta di 32,8 mln di euro per circa 550 mila contribuenti. "Un risultato eccezionale - ha spiegato Chiodi in conferenza stampa - frutto dell'opera di risanamento dei conti sanitari. Speriamo che questo dia una mano a contrastare la recessione, e aumenti fiducia e consumi".
"Per il secondo anno consecutivo, dopo la riduzione del 30% della tasse agli abruzzesi avvenuta nel 2012 - ha sottolineato il Governatore - siamo l’unica regione in Italia a ridurre la pressione fiscale. Tutto questo ci permetterà di contrastare la recessione, rilanciando i consumi e restituendo fiducia alle famiglie e all’intera economia regionale".
Chiodi ha inteso ribadire il lavoro fatto negli ultimi anni. Evidentemente, in vista delle elezioni regionali del 25 maggio: "Nel 2008 abbiamo ereditato 2 miliardi e mezzo di debiti nella sanità, frutto di una politica dissennata. Oggi abbiamo ridotto quella cifra spaventosa a 530 milioni, di cui una percentuale del 60% è in fase di contenzioso. Quel che mi preme sottolineare è il fatto che, grazie all’opera di risanamento dei conti, al momento attuale le Asl hanno in cassa un importo identico di liquidità per procedere da subito nei pagamenti, anche nel caso in cui i contenziosi dovessero risolversi negativamente . In più, dato eccezionale, siamo riusciti a portare a 60 giorni i pagamenti per i fornitori, raggiungendo così gli standard europei".
Il presidente uscente ha poi sottolineato che i risultati conseguiti "non sono certo andati a scapito della qualità dei servizi" e che gli obiettivi "non sono stati raggiunti con riduzioni indiscriminate, ma semplicemente abbiamo provveduto a tagliare gli sprechi, le spese inutili, e proprio per questo ora possiamo investire le risorse in tecnologie, in ampliamento degli organici, in miglioramento dell’offerta sanitaria".
Il meccanismo di restituzione è frutto del riordino degli oneri con lo Stato per circa 33 milioni. A confermarlo, l'assessore al Bilancio Carlo Masci. La legge regionale che istituirà la restituzione - ha chiarito - verrà votata dalla Giunta il prossimo 29 aprile durante l'ultima giunta della legislatura.
Nel provvedimento sarà anche formalizzato il conguaglio per i primi mesi dell'anno in corso. "A scanso di equivoci - ha concluso Chiodi - chi ci accusa di provvedimenti elettorali deve sapere che questi tempi non li abbiamo desiderati ma subiti: siamo stati l'ultima regione a fare i conti con lo Stato. Ma quello che deve passare è che è possibile abbassare le tasse senza ridurre la qualità dei servizi".
"Sono convinto che a settembre possa terminare il commissariamento della sanità abruzzese"