“Centralità del lavoro nelle scelte del Paese e nel futuro dell’Abruzzo”: è il titolo della manifestazione regionale promossa da Cgil, Cisl e Uil, in programma stamane, martedì 7 dicembre, a L’Aquila, a partire dalle ore 10 alla Villa Comunale all’altezza del Consiglio Regionale.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito della mobilitazione nazionale che i sindacati confederali hanno deciso di portare avanti su pensioni, fisco, lavoro, sviluppo e sociale, per migliorare la legge di bilancio in discussione in Parlamento.
Ricco il programma di interventi.
La relazione introduttiva e il coordinamento della mattinata saranno a cura di Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo. A seguire, sono previsti gli interventi di un rappresentante del sindacato pensionati Fnp Cisl e di delegate e delegati sui luoghi di lavoro. Le conclusioni saranno a cura di Roberto Ghiselli, segretario confederale Cgil nazionale.
L’iniziativa si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anticovid. “Con la manifestazione in programma a L’Aquila – dicono i segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Carmine Ranieri, Leo Malandra e Michele Lombardo – intendiamo condividere i temi e le preoccupazioni al centro della mobilitazione nazionale, in un periodo particolarmente delicato per il Paese. Al tempo stesso, il nostro obiettivo è accendere nuovamente i riflettori sulle problematiche che continuano ad interessare l’Abruzzo: dall’occupazione alle crisi industriali, passando per il precariato e i risvolti sanitari, economici e sociali legati alla pandemia. Tutto questo nella certezza che l’Abruzzo cresce se cresce l’Italia, e viceversa. Il mondo del lavoro non vuole e non può rimanere passivo in un momento siamo chiamati a fare scelte cruciali per il futuro dell’Abruzzo e dell’Italia”.