I lavoratori dell'Italfinish di Sulmona aspettano da sette mesi gli assegni di cassa integrazione. Circa 50 dipendenti dell'azienda bergamasca di finiture in alluminio sono in seria difficoltà dal dicembre scorso. Per questo motivo il deputato di Sel Gianni Melilla ha presentato una interrogazione al ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico nella quale chiede "se non intenda intervenire con urgenza per sbloccare il pagamento della cassa integrazione e scongiurare eventuali rivalse delle banca sui lavoratori".
"Dopo l'istanza di fallimento avviata dalla proprietà a novembre del 2011 e le rassicurazioni sul pagamento degli arretrati - ricorda il parlamentare - gli operai non sono stati ancora pagati, nonostante la firma a gennaio dell'anno dopo dell'accordo di cassa integrazione straordinaria fino a agosto. La proprietà della fabbrica ha dichiarato fallimento a novembre 2011, per mancanza di commesse. Un triste epilogo - commenta il deputato - per un'azienda che avrebbe dovuto riassorbire negli anni i 63 dipendenti iniziali".
Per Gianni Melilla "le avvisaglie della fine c'erano state dalla primavera precedente con gli stipendi in ritardo e la produzione a singhiozzo. L'azienda di Bergamo aveva rilevato nel 2007 l'ex Lastra, controllata dalla multinazionale Agfa, aprendo due stabilimenti, uno in città e l'altro a Capestrano".