Mercoledì, 29 Luglio 2015 11:23

Comunità montana Montagna dell'Aquila, crisi senza fine

di 

Prosegue la crisi dei servizi sociali della Comunità Montana Montagna dell'Aquila. In queste ore si stanno moltiplicando, da parte di lavoratori e utenti, le richieste ai sindaci per rendere effettiva la compartecipazione alla spesa per mantenere in vita la rete di assistenza sociale nel nostro territorio montano. A denunciarlo è Goffredo Juchich, segretario comunale del Partito di Rifondazione Comunista del capoluogo abruzzese.

"La disponibilità del Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci di farsi promotore, insieme alla Cgil, di un tavolo istituzionale con Regione, Comuni, Comunità Montane e sindacati è senz'altro un fatto positivo - si legge nella nota - ma bisogna fare presto! I lavoratori non possono pagare al posto delle istituzioni per un servizio pubblico essenziale. Le risorse necessarie vanno al più presto individuate e inserite nei bilanci dei comuni. Intanto la Comunità Montana deve immediatamente sbloccare le risorse disponibili per permettere alle cooperative di pagare al personale gli stipendi arretrati di aprile e maggio".

Da tempo la cooperativa sociale che gestisce il servizio di assistenza a disabili, anziani e minori che abitano nei comuni ai piedi del Gran Sasso lamenta l'assenza di soluzioni alla crisi, che ha portato al taglio dei servizi e dei lavoratori precari della cooperativa. Ed è solo di un paio di settimane fa la notizia della proposta di "prestazione volontaria", da parte dei lavoratori, del 16,6% della retribuzione oraria. (m. fo.)

Articoli correlati (da tag)

Chiudi