"Verità per la strage di L'Aquila del 6 aprile 2009, h. 3:32". E' lo striscione, su fondo giallo, esposto nel corso del consiglio comunale convocato stamane. Ad affiggerlo sui banchi dell'assise il consigliere del gruppo "Appello per L'Aquila che vogliamo", Vincenzo Vittorini.
L'iniziativa è un richiamo alla manifestazione convocata all'Aquila dai parenti delle vittime, tra i quali figura lo stesso Vittorini, per il prossimo 30 marzo [leggi l'articolo].
Alla manifestazione hanno aderito anche Ettore Di Cesare, dello stesso gruppo consiliare, Giustino Masciocco (capogruppo di Sel-Si), Enrico Perilli (capogruppo di Rifondazione comunista) e Angelo Mancini (capogruppo di L'Aquila Oggi). "Aderiamo con convinzione", hanno sottolineato.
L'iniziativa, 'Per una giustizia che non dimentichi la strage del 6 aprile 2009' - hanno aggiunto i consiglieri - "è volta a portare avanti una battaglia di civiltà e di giustizia, per le vittime del sisma e per la nostra città. Per tale ragione parteciperemo, contro l'indifferenza, il silenzio e l'oblio, sentendoci vicini alla dignitosa e giustissima iniziativa dei promotori, tutti parenti di vittime del sisma, e ai valori che da anni difendono".