Mondo

11 settembre 2001 è un film del 2002 di Alain Brigand. Un'opera corale: undici episodi, ognuno della durata simbolica di 11 minuti, 9 secondi e un fotogramma, affidati ad altrettanti registi di fama internazionale provenienti da 11 Paesi - e culture - diversi. Ogni regista ha avuto un budget di 400.000 dollari per girare un cortometraggio che ricordasse gli eventi dell'11 settembre 2001. Uno degli 11 cortometraggi non racconta, però, del crollo delle Torri gemelle e neppure del terrorismo islamico.…
11 settembre 2001. Alle 8:46 un Boeing 767 si schianta contro la Torre Nord del World Trade Center, tra il 94esimo e il 98esimo piano. Pochi minuti dopo, alle 9:03, un altro Boeing colpisce la Torre Sud tra il 78esimo e l'84esimo piano. Crollerà 56 minuti dopo. Altri 32 minuti e implode la Torre Nord. Intanto, alle 9:47 un volo dell'American Airlines si era schiantato contro il Pentagono, un quarto volo alle 10:03 precipita nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania.…
In occasione del 40esimo anniversario del sanguinoso colpo di stato organizzato dai vertici militari cileni e dal generale Augusto Pinochet, la città dell'Aquila sarà protagonista di numerose iniziative in ricordo dell'esperienza straordinaria della rivoluzione cilena. La via democratica e rivoluzionaria di Salvador Allende all'inizio degli anni '70 fu una sorta di "stella polare" per i movimenti popolari, non solo in America Latina. Allo stesso modo la fine sanguinosa col golpe militare dell'11 settembre '73 fu un trauma per tutti i…
17 novembre 2013. Elezioni al femminile, in Cile: a sfidarsi per la presidenza del paese saranno, infatti, la socialdemocratica Michelle Bachelet, già presidente dal 2006 al 2011, che ha vinto le primarie di centro sinistra con il 74,92% delle preferenze e la liberale Evelyn Matthei, candidata di centro destra, già ministro del Lavoro di Sebastián Piñera e chiamata a sostituire Pablo Longueira, senatore ed economista che, dopo la vittoria alle primarie, è stato costretto al ritiro in seguito a una…
Dopo il colpo di stato, le idee politiche e le attività del professore di Arte cileno Mario Irrázabal non passarono inosservate. Venne arrestato, detenuto e torturato nel centro Londra 38 e successivamente fu trasferito allo Stadio Cile. Nei decenni successivi, ha tradotto la sua esperienza in opere d'arte. I suoi disegni sono pieni delle memorie del carcere: figure scure, alcune con graffi bianchi, altre con le mani legate, altre ancora bendate. Non passa mai giorno senza che le sculture di…
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