And the mantra goes on… Esorcizziamo il clima pseudo natalizio focalizzando la nostra attenzione su tutto ciò che bisogna assolutamente avere per la stagione delle braccia e delle gambe al vento. E se fino a pochi giorni fa eravamo ancora indecisi sulla fine da far fare ai nostri maglioni, oltreoceano si svolgeva - ed è tutt'ora in svolgimento - il Coachella Valley Festival! Il raduno dedicato alla musica e alle arti che muove cifre da capogiro ogni seconda metà di aprile in California. Partito un po’ in sordina nel 1999, dopo 15 edizioni (nel 2000 stop) diventa un appuntamento anche glamour. Inevitabili i confronti con il capostipite del genere Woodstock, anche se ne perde l’essenza e immagino come i nostalgici possano inorridire di fronte a tale paragone perdendosi in un’oasi di negozi, campeggi super organizzati e aree vip. Certo la musica. Quella rimane e gli artisti succedutisi nei vari anni non fanno rimpiangere ciò che è stato…
Bando alle ciance. Così come nell’agosto del 1969 si eresse una grossa colonna nel tempio dello stile, il Coachella fa del suo meglio, non si smentisce e rende omaggio al tempio prendendo in prestito molti spunti cosicché ci ritroviamo a scorrere gallerie fotografiche sovrapponibili. La famosissima catena di abbigliamento low cost H&M rende omaggio all’evento con una collezione tutta seventies di frange, fiori e impalpabili e ampi capi ricchi di colore. Se non avesse provveduto il brand svedese, per la bella stagione certo non avremmo avuto problemi di reperibilità perché dalla scia dei tessuti a fiori che però possono vestire anche occasioni più formali, parte tutto un altro filone di ispirazione hippy.
Ricreate il vostro Coachella per le strade delle città!
Che vogliate optare per uno short in jeans tagliato a vivo o per un maxi abito morbido e fluttuante, immancabile sarà la borsa a secchiello avendo anche la possibilità di scegliere sia tra l’high cost che tra marchi più alla portata, in ogni colore e dimensione. Al nostro scopo suggerirei una sempre verde pelle (o finta) color cammello di media dimensione. Ai piedi più che delle zeppe spingerei a scegliere dei sandali rasi e Valentino, ad esempio, li propone alla schiava con delle delicate placche metalliche ai lati e sul dorso del piede: deliziosi e di Valentino, volete mettere?
Ma ogni sandalo minimal può fare al caso vostro. Gemme e sbrillocchi tanto in voga qualche estate fa potete conservarli per le cerimonie! Un po’ off topic in questo caso ma totalmente in linea con i trend di stagione le espadrillas! Avete presente le ciabattine in tela con la suola grezza in iuta? Quelle! Sono state rilanciate dal marchio originale che naviga l’onda del successo dovuto dalla considerazione che le case di moda gli hanno dedicato. E anche in questo caso libero sfogo a tessuti, colori e ampiezze di portafoglio! Sulla comodità e sulla freschezza non mi sento di garantire: non grandi ricordi di queste scarpe nella mia infanzia ma in un ventennio cambiano tante cose quindi sarà il caso di aggiornare le nostre valutazioni verso settembre. La parentesi ciabatta non vi faccia dimenticare il baluardo della freschezza podalica estiva: gli stivaletti. Bassi, morbidi, scamosciati e color sabbia. Non dovete sapere altro.
Il Coachella style accoglie di buon grado tutto ciò che incarna lo stile hippy insaporito da un q.b. di gusto chic. Infine, una coroncina di fiori tra i capelli al vento sarà il vostro biglietto da visita su un top con le frange, ampi pantaloni svolazzanti e colorati o un abito di pizzo bianco.
Non si esce vivi dagli anni ’70.