Politica

A quattro giorni dalle elezioni provinciali, che hanno sancito la vittoria del candidato di centrosinistra Antonio De Crescentiis scatenando, però, frizioni e malumori nel centrosinistra aquilano, per la mancata elezione di un rappresentante il Consiglio comunale del capoluogo, il candidato designato, Gianni Padovani, rompe il silenzio e non manca critiche pesanti all'operato del sindaco Cialente e del presidente del Consiglio, Carlo Benedetti.  "Sono un uomo di centrosinistra e voglio rimanere fedele ai miei ideali, sebbene, visto e considerato che nel…
Le elezioni provinciali hanno lasciato il segno nel centrosinistra aquilano. Il risultato, infatti, non è stato così positivo come lascerebbe intendere una lettura frettolosa delle percentuali. E' vero, il presidente eletto, Antonio De Crescentiis, ha ottenuto il 61%: è utile ricordare, però, che i voti erano ponderati. A dire che le preferenze dei sindaci e dei consiglieri delle città più popolose pesavano molto di più dei voti espressi dagli amministratori dei piccoli centri. Se è vero che i principali centri…
Luciano D'Alfonso ha deciso. La giunta regionale dell'Abruzzo ha deliberato lo scorso 14 aprile [scarica la delibera di giunta e gli allegati] su quale sarà l'area interna pilota cui si destineranno i fondi della Strategia per lo sviluppo delle aree interne. Sarà l'area "Basso Sangro - Trigno", giudicata la migliore rispetto alle altre macroaree ("Val Fino - Vestina", "Gran Sasso - Valle Subequana", "Valle Roveto - Valle del Giovenco") individuate dalla Regione a concorrere come "area prototipo nell'ambito della Strategia nazionale…
Juan Martin Guevara girerà l'Abruzzo invitato da Sinistra ecologia e libertà. Il primo incontro all'Aquila è stato l'occasione per parlare di "cooperazione e soliderietà per uno sviluppo diverso".  Nel video la breve intervista a Guevara e a Betty Leone assessore al Comune di L'Aquila (Sel).
Ai tempi dei social media la protesta e l'opposizione sociale si misurano anche su Facebook, Twitter e Youtube. Assistiamo da anni all'indignazione, più o meno costante, su tanti - forse troppi - argomenti pubblici, con migliaia di persone-account che "urlano" la propria sui social network, ancor più che sulle piazze. E' un dato di fatto, volente o nolente, con cui i gruppi realmente attivi sul territorio, i partiti e i decisori devono fare i conti. Le due società di consulenza…
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