Politica

“Continua la farsa della Ricostruzione. Non sopportiamo più che i cittadini delle Frazioni dell'Aquila continuino ad essere presi in giro”. Questo il duro incipit di Guido Quintino Liris e di Daniele Ferella, rispettivamente capigruppo di Forza Italia e Tutti per L'Aquila. “Se la scelta politica è di non ricostruirle o meglio è quella di dare assoluta priorità al centro storico dell'Aquila e soltanto successivamente pensare al resto del territorio, è necessario che i cittadini lo sappiano, che ne abbiano piena…
Non accennano a placarsi le polemiche sulla citazione a giudizio della Corte dei Conti nei confronti del Sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, degli assessori Alfredo Moroni e Fabio Pelini e dela dirigente Patrizia Del Principe accusati di aver procurato un danno erariale per oltre 11milioni di euro derivato dal non aver sfrattato gli inquilini morosi dal Progetto Case e dai Map. L'assessore al bilancio Lelio De Santis ha dichiarato a Il Centro di aver già recuperato due degli 11milioni, confermando che…
"E' inaccettabile che a distanza di tanti mesi non venga ancora contrattualizzato il direttore regionale dei Beni Culturali e non ci si renda conto che questo ritardo danneggia sia L'Aquila per i tanti beni monumentali che ci sono da salvare, come Porta Barete, sia le decine di imprese in sofferenza economica, che senza tale nomina non possono vedersi pagati i Sal maturati". A dichiararlo è la cittadina al senato Enza Blundo, che sulla vicenda ha depositato un'interrogazione al ministro Franceschini…
  Un allentamento dei vincoli di bilancio imposti dall'Europa o un ritorno agli stanziamenti della Cassa depositi e prestiti. Tertium non datur. Per trovare il miliardo e mezzo annuo necessario a completare, in tempi ragionevolmente brevi (cinque, sei anni), la ricostruzione dell'Aquila e delle sue frazioni, le possibili soluzioni sono limitate e viaggiano su sentieri obbligati. Lo ha ribadito sabato l'assessore e vice presidente regionale Giovanni Lolli durante un incontro sulla ricostruzione tenutosi nella frazione di Bagno, incontro al quale…
Bufera intorno all'elezione di Mauro Febbo (Forza Italia), ex assessore, alla presidenza della Commissione Vigilanza del Consiglio regionale. E non solo perché il grande favorito era Lorenzo Sospiri, il padre della contestatissima legge elettorale d'Abruzzo. L'elezione di Febbo conferma l'importanza crescente - in seno ai forzisti - di Fabrizio Di Stefano e crea qualche scompenso negli equilibri del centrodestra: l'ex assessore, infatti, è capogruppo in Consiglio regionale di Forza Italia e, per prassi istituzionale, dovrebbe lasciare la guida del gruppo. A chi,…
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