Nel corso della conferenza stampa tenuta questa mattina all'Emiciclo, il Movimento 5 Stelle, per trarre il bilancio della Regione Abruzzo nel 2015, si è voluto affidare all'ufficialità dei dati raccolti dai maggiori istituti nazionali di statistica.
Dati che hanno fatto registrare alla nostra Regione una performance negativa in tutti i maggiori indicatori economici, soprattutto se paragonati a quelli del resto d'Italia.
L'Abruzzo, infatti, ha avuto un calo del -5,4% delle assunzioni, contro una media positiva del +10,9% registrata nel resto del Paese (fonte: Ministero del Lavoro). Al calo del'1% degli occupati abruzzesi registrato nel 2014 dal CRESA, si è aggiunto il preoccupante -6,9% del 2015, con una flessione di ben 35.000 unità rispetto l'anno precedente, il dato peggiore di tutte le altre Regioni Italiane. Sempre il CRESA certifica che gli abruzzesi si sono impoveriti più dei loro connazionali, con un reddito pro capite diminuito dell'1,6% contro il -0,4% della media italiana. E anche l'ISTAT ha registrato, nel 2015, un calo del PIL dell'1,4%. Mentre la tassazione regionale dell'IRAP e dell'IRES ha registrato l'aumento record del 30%, il numero dell'imprese nella nostra Regione è diminuito dell'1,1%, mentre il credito alle imprese artigiane nel 2015 ha avuto un tracollo del -8% posizionando l'Abruzzo, anche in questo caso, come ultima regione italiana (Fonte: Centro Studi Nazionale di Categorie).
I Consiglieri del M5S sono tornati inoltre a evidenziare come a fronte degli 8 Milioni di euro destinati alla sanità privata nel 2015, il Presidente D'Alfonso abbia programmato la chiusura di quattro punti nascita negli ospedali pubblici abruzzesi.
Nel corso della conferenza stampa sono stati riportati anche i dati relativi alla qualità della vita secondo i quali nell'ultimo anno, sia nella classifica stilata da Il Sole24Ore sia per ItaliaOggi, i quattro capoluoghi abruzzesi hanno perso numerose posizioni facendo avvicinare l'Abruzzo alle realtà più degradate del Paese. Davanti a questi numeri, i Consiglieri regionali del M5S non hanno esitato a definire "un flop quello del Governo D'Alfonso che- tornano a denunciare- continua a mancare di trasparenza nella redazione della legge finanziaria che sarà approvata nei prossimi giorni".
"In commissione bilancio, ancora oggi ci viene impedito di conoscere nel dettaglio su quali settori la Giunta intende investire le risorse economiche", ha dichiarato il Consigliere Domenico Pettinari. "Ci impediscono di collaborare alla stesura del documento di programmazione economica e ci costringono solo ad azioni ostruzionistiche. In questo scenario è difficile prevedere come e in che tempi sarà approvata la Legge finanziaria, se con blitz notturni ai quali D'Alfonso ci ha ormai abituati; o con iniziative come quella del recente tentativo illegittimo di convocazione della commissione bilancio alle ore 20 del 24 dicembre, avvenuto nell'assordante silenzio delle organizzazioni sindacali.