E' crisi in seno al consiglio comunale di Rocca di Mezzo (L'Aquila), comune principale dell'altopiano delle Rocche.
Con l'uscita della maggioranza del consigliere Giuseppe Argentieri - che detiene anche le deleghe a cultura e sport - il sindaco Mauro Di Ciccio è andato di fatto sotto, avendo sfiduciato egli stesso nell'ottobre scorso l'altro consigliere di maggioranza Emilio Nusca [leggi l'articolo]. La decisione di Argentieri era stata resa nota già nei giorni scorsi, attraverso una lettera aperta indirizzata a Di Ciccio e alla cittadinanza.
L'ufficialità è arrivata stamane, a conclusione del consiglio comunale, durante il quale Argentieri avrebbe fatto notare a Di Ciccio di non avere più i numeri per amministrare - il mandato scadrà nel 2017 - e avrebbe chiesto al Sindaco come intendesse andare avanti: "Il sindaco con un atto di arroganza ha rifiutato al consigliere Argentieri qualsiasi tipo di discussione dicendo che il punto delle sue dimissioni non erano inserite nell’ordine del giorno", hanno affermato in una nota Argentieri e Nusca, i quali hanno poi abbandonato l'aula in segno di protesta.
Attualmente, fedeli a Di Ciccio sono dunque rimasti solamente i due assessori Lucio Benedetti e Lino Scoccia, mentre oltre a Nusca e Argentieri all'opposizione ci sono anche Francesco Benedetti e Leucio Cicchetti, eletti nelle file della minoranza. Secondo i rumors, Di Ciccio potrebbe ristabilire gli equilibri e continuare a governare tentando di avvicinare in maggioranza Francesco Benedetti. Quest'ultimo, infatti, potrebbe chiedere in cambio dell'appoggio in maggioranza la ridefinizione di parte dei confini del parco Sirente-Velino, battaglia di cui si fa da tempo portavoce. Al di là delle voci di corridoio, staremo a vedere.
Rocca di Mezzo, comune di circa 1500 abitanti che conta le frazioni di Fonteavignone, Terranera e Rovere, è il comune di riferimento dell'altopiano delle Rocche, e rappresenta da anni zona di forte attrazione turistica invernale ed estiva. Per questo, sul territorio sono presenti numerose attività ricettive e non, che creano un giro d'affari e un'economia importante, rispetto alle dimensioni demografiche del territorio.
Anche per questo, a Rocca di Mezzo la scena politica è stata sempre molto attiva, con la presenza di esponenti influenti anche all'Aquila. Basti pensare che il presidente del consiglio comunale dell'Aquila (Carlo Benedetti) e due assessori della giunta del capoluogo (Maurizio Capri e Giovanni Cocciante) siano originari proprio della zona.