Il Servizio elaborazione dati (Sed), municipalizzata del Comune dell'Aquila, ha elaborato i dati relativi ai nuovi e cancellati iscritti all'ufficio anagrafe dell'ente, al 31 dicembre 2015.
Come da ormai consueta abitudine, il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente ha pubblicato uno stralcio della tabella [a sinistra] elaborata dal Sed sul social network Facebook. Ne esce fuori un quadro molto simile alle cifre al 31 dicembre 2014. Gli iscritti all'anagrafe sono in totale 70.509, quasi 300 in più rispetto ai 70.230 comunicati l'anno precedente [vedi tabella in basso, fonte tuttitalia.it, dati Istat].
Dunque, rispetto al 2014, gli iscritti sono in leggera crescita. Una quasi impercettibile ma reale inversione di tendenza rispetto ai disastrosi 2010 e 2011, quando il Comune dell'Aquila perse 5mila residenti, arrivando al minimo 66.905 persone del 31 dicembre 2011.
Sempre all'Aquila città, nel 2015 sono nate 661 persone, rispetto alle 678 morte. Il totale degli stranieri iscritti all'anagrafe comunale è 4.657, mentre 619 sono quelli andati via.
"Abbiamo mantenuto lo stesso trend dello scorso anno - commenta Cialente a NewsTown - mentre sono aumentati, seppur di poco, gli iscritti di Pizzoli e Scoppito, comuni limitrofi. Il problema generale è la bassa natalità: quando dicevo, tempo fa, che fare figli è un lusso, venivo insultato".
In questi giorni i comuni stanno compilando i moduli relativi alla demografia dei rispettivi territori. Bisognerà aspettare qualche settimana, infatti, per capire bene l'andamento delle migrazioni da comune a comune, e dell'arrivo delle persone da paesi esteri, al fine di avere un quadro esaustivo del comprensorio aquilano.
