Rimozione di amianto e di rifiuti ingombranti e pericolosi in località Cretara, a Paganica; ripianamento e rimbrecciatura della strada interpoderale tra Onna e S. Gregorio; un secco no all'ampliamento della cava di inerti di Tempera e alla costruzione della centrale a biomasse tra Monticchio e Bazzano.
Sono alcuni dei risultati raggiunti dal Consiglio territoriale di partecipazione di Paganica rivendicati dalla presidente Sara Cecala.
La nota completa
Credo opportuno e doveroso testimoniare, a distanza di qualche mese dal mio insediamento, i risultati sinora conseguiti in qualità di presidente del Consiglio territoriale di partecipazione di Paganica (che raccoglie le frazioni di Bazzano, Onna, San Gregorio, Pescomaggiore e Tempera) e fare il punto sulle attività in corso ed in programma.
Grazie alla sensibilità del consigliere Emiliano Petrucci, che per primo ha denunciato al Corpo Forestale dello Stato l’abusivo abbandono, in località Cretara (Paganica), di rifiuti pericolosi, quali materiali in amianto, nonché di una quantità rilevante di pattume urbano di varia natura (elettrodomestici, contenitori di plastica, ferri vecchi, lattine) scaricata in situ negli ultimi vent’anni, sono riuscita, in collaborazione con l’assessorato all’Ambiente e insieme con l’Asm (rispettivamente nelle persone dell’assessore Maurizio Capri, di Sonia Fiucci e di Fabio Ianni, che ringrazio) a procedere all'integrale rimozione dei rifiuti ivi presenti e alla bonifica dell’area restituendo ai paganichesi una collina bella e pulita. [Vedi fotogallery]
A breve inizieranno gli interventi che interesseranno le frazioni di Tempera, Onna e San Gregorio.
Segnalo, a tal proposito, che è stata indetta, ai fini di una più puntuale sensibilizzazione contro il malcostume di rendere le nostre colline, strade e centri urbani delle vere e proprie discariche, una giornata ecologica, in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nei prossimi giorni verrà comunicata l’area designata alla ripulitura.
Anche la stretta collaborazione con la Asbuc (Amministrazione separata beni di uso civico) Paganica/San Gregorio, rappresentata dal presidente Fernando Galletti, ha portato i suoi frutti.
Su segnalazione del consigliere Francesco Bonomo, la via interpoderale tra San Gregorio e Onna, il cui manto stradale verteva in pessime condizioni a causa della presenza di profonde buche e di un generalizzato dissesto del piano strada, è stata ripristinata con un’operazione di rimbrecciatura integrale, che semplificherà l’accesso dei proprietari agli appezzamenti agricoli e renderà più agevole, per i tanti cittadini che si recano nelle campagne limitrofe, fare passeggiate a piedi ed in bicicletta. [Vedi fotogallery].
Certamente quelli appena evidenziati sono piccoli interventi ma sono segnali di un impegno fattivo e continuativo in favore del territorio e della difesa dell’ambiente. Quanto a quest’ultimo, su mia istanza, il Consiglio si è espresso con parere negativo circa la realizzazione, per ora scongiurata, della contestata centrale a biomasse, prevista nel nucleo artigianale di Bazzano/Monticchio.
La stessa attenzione è stata riservata per impedire l’ampliamento della cava inerti di Tempera esprimendo un diniego all’estrazione di materiali, in assenza di un piano cave regionale necessario a regolamentare una materia che incide anche sulla salubrità dell’aria e sulla salute pubblica, soprattutto sulle fasce deboli, la popolazione dei minori. Anche il parere negativo espresso sul progetto Snam per l’ attraversamento delle terre di uso civico del metanodotto tratta Sulmona/ Foligno va nella medesima direzione.
In merito alla condizione ormai patologica dei nostri fiumi (Aterno/Vera/Raiale) anche con riferimento alla presenza infestante del batterio della salmonella, a breve, a seguito degli ultimi rilievi di laboratorio, chiederò un tavolo congiunto con la Regione, il Comune (già all’uopo investito) l’Arta, la Asl e le altre istituzioni competenti affinché si pongano in essere serie politiche di riqualificazione delle aste fluviali, stante altresì il realizzando progetto di pista ciclabile che interessa l’area fluviale dell’Aterno.
Senza tralasciare la messa in sicurezza, questione annosa, del canale irriguo temperese, la Riga di Mezzo per il quale sono in corso incontri congiunti che mi vedono impegnata a garantire un risultato tangibile contro le esondazioni sempre più ricorrenti, che preoccupano gli abitanti limitrofi residenti.
Sono in itinere, inoltre, le tematiche da me sollevate sulla sicurezza stradale, in particolar modo per quanto concerne il tratto della S.S. 17 Bazzano/San Gregorio che necessita di urgenti interventi per impedire nuovi e noti episodi funesti. In merito, invece, alla viabilità di competenza comunale, a seguito delle segnalazioni documentali inoltrate agli uffici competenti, ciascuna per frazione, sono state effettuate le prime verifiche nei centri di Paganica e Onna per fare il punto sullo stato dei luoghi e sollecitare gli interventi richiesti (ripristino della segnaletica stradale assente, eliminazione di insidie presenti sul manto stradale, l’apposizione di specchi parabolici, ecc. ripristino illuminazione pubblica ecc.).
Gli incontri istituzionali con le aziende partecipate dal comune dell’Aquila, promosse dall’assessore Maurizio Capri in particolare con l’Ama e con la Gran Sasso Acqua SpA hanno invece permesso una ricognizione dettagliata sul territorio.
In particolare porto l’esempio di Tempera dove è emersa l’urgenza di promuovere la realizzazione di un’area/piazzola di sosta per la salita e la discesa dagli autobus affinché gli utenti fruitori del servizio pubblico, per lo più giovani studenti, non incorrano ancora nel rischio di investimenti (come è accaduto nel 2013 ad una bimba) connessi all’attraversamento stradale. E poi le criticità legate alla rete idrica, come il depuratore di San Gregorio per il quale il presidente dell’azienda Americo Di Benedetto mi ha comunicato che è in redazione il progetto per la soluzione definitiva atta a scongiurare gli annosi sversamenti di liquami.
Il tutto, come annunciato in passato, sempre con lo sguardo rivolto alla più ampia partecipazione cittadina e delle sue rappresentanze locali (onlus e pro loco) che mi ha vista impegnata ad organizzare le riunioni consiliari in ognuna delle frazioni raccogliendo in tal senso le istanze con l’audizione della popolazione, soprattutto in vista della stesura del nuovo PRG del Comune dell’ Aquila per il quale è in composizione un documento congiunto di proposte sui fabbisogni, opportunità e progettualità che interessano direttamente gli abitanti e i borghi da ricostruire, una sfida che dobbiamo raccogliere con un concreto senso civico.
Anche gli abitanti di Pescomaggiore e Bazzano, ai quali è stato dedicato l’ultimo consiglio di marzo tenutosi nella tenda amica del progetto Case., meritano un doveroso impegno finalizzato al pragmatismo, soprattutto in considerazione dei bisogni abitativi degli insediamenti provvisori e in condivisione delle interessanti iniziative di riuso, modelli virtuosi, già messi in campo nella piccola frazione pedemontana.
Tante sono le criticità che riguardano il territorio che rappresento e abito, l’allarme micro-criminalità, tematica cogente che investe la popolazione tutta; grazie alle forze dell’ordine si lavora a stretto contatto per favorire la divulgazione informativa ai fini della prevenzione contro i furti nelle abitazioni che colpiscono in particolar modo le persone non più giovani e sole.
Infine i temi sulla ricostruzione delle frazioni, argomento complesso per il quale qualche spiraglio (la pubblicazioni del quindicesimo elenco dei beneficiari contributi riguardante le frazioni) di luce si intravede all’orizzonte.
Sono e voglio rimanere desta su ogni singola posizione, occorrenza, per sollecitare, se del caso, gli enti preposti e garantire supporto ad ogni singolo mio concittadino che invito nuovamente a partecipare alle riunioni consiliari per condividere i problemi augurandomi di trovare i migliori rimedi, sempre nell’ottica della massima tempestività.
Colgo l’occasione per ringraziare le associazioni e i singoli cittadini delle sei frazioni che condividono con me quotidianamente le piccole e grandi preoccupazioni, sempre pronti a fornirmi sostegno e ausilio per il perseguimento delle finalità collettive.