"Tutti gli obiettivi di contenuto che ci sono stati assegnati sono stati validati e approvati dal tavolo. Dal punto di vista dei risultati e del rispetto delle prescrizioni siamo arrivati. Manca la trasmissione formale di alcuni documenti, per quanto ci riguarda già da maggio il governo può avviare le procedure per l'uscita dal commissariamento".
Seppure l'annuncio fosse atteso per ieri, e l'uscita dal commissariamento sia slittata ancora, e di nuovo, è netta e senza possibilità di essere fraintesa l’affermazione di entusiasmo dell’assessore alla sanità, Silvio Paolucci, a margine dell'incontro tenuto a Roma sulla verifica dei conti della sanità.
Il tavolo di monitoraggio con il ministero della Salute e dell'economia sul piano di rientro del deficit sanitario avrebbe dunque validato le azioni messe in campo da Regione Abruzzo e la 'promozione' ottenuta ha prodotto l'erogazione di "una premialità di 70 milioni di euro dovuta alla conclusione positiva del programma operativo 2013-2015".
Per Paolucci, insomma, l'Abruzzo è vicinissimo alla riconquista dell'autonomia gestionale del settore. "La mia soddisfazione deriva soprattutto dal superamento dell'esame rispetto a punti determinanti quali la conclusione del programma operativo 2013-2015, la premialità di 70 milioni di euro, l'adempimento Lea (livelli essenziali di assistenza) 2014 con un punteggio di più 163 ottenuto per la prima volta dall'Abruzzo, la proiezione migliorativa dei Lea 2015, la solidità del piano 2016-2018, la condivisione della riclassificazione degli ospedali e la condivisione della Asl unica".
Rispetto all'aspetto formale che sarà chiarito in pochi giorni, Paolucci ha poi ribadito che "dobbiamo approvare solo la correzione formale che recepisca le risultanze del tavolo di oggi in relazione alle poste economiche che hanno determinato l'utile di 600 mila euro sul conto economico del quarto trimestre 2015".