"C'è il serio rischio che sulla norma per il salvataggio dei bilanci del Comune dell'Aquila e di quelli del cratere il Partito democratico stia prendendo in giro gli enti interessati".
Lo afferma in una nota Michele Malafoglia, portavoce del circolo territoriale "99" del capoluogo di Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale.
"La senatrice del Pd Stefania Pezzopane, nella conferenza stampa di questa mattina, ha dichiarato che l'emendamento per reperire 29 milioni di euro per le casse dei 57 comuni interessati dalle minori entrate e maggiori uscite dovute al sisma, 'verrà inserito nella legge di conversione del decreto Giannini' - sottolinea Malafoglia - ma i termini per la presentazione delle modifiche alla norma sono scaduti l'altro ieri per quanto riguarda i lavori della commissione e ieri per quelli in assemblea".
"Almeno questo si legge sul sito del Senato - aggiunge Malafoglia - così come si può verificare che, tra gli emendamenti presentati in commissione, non ce n'è nessuno a firma della parlamentare aquilana relativa alla questione o che vada nella direzione da lei indicata".
"L'auspicio è che la Pezzopane abbia fatto in tempo a depositare il suo emendamento entro la data limite del 21 aprile, per l'esame in aula, e che il sito del Senato ancora non ne abbia dato conto - dice ancora l'esponente di FdI-An - ma chi mastica un po' di dinamiche parlamentari sa bene che è in commissione che si fa il lavoro 'sporco' e che in assemblea va il prodotto finito".
"L'alternativa è che la senatrice avesse inteso fare riferimento al dibattito previsto alla Camera, dove il decreto legge dovrà passare per la seconda lettura - prosegue Malafoglia - in ogni caso il parlamento può prendersi tempo fino al 28 maggio per la conversione in legge del provvedimento, quasi un mese dopo il termine previsto per l'approvazione dei bilanci di previsione".