Sabato 23 marzo dalle ore 16 a Piazza Palazzo si festeggerà la "non ricostruzione". E' questa la provocazione di un cartello di diciannove associazioni e comitati cittadini, organizzatori di una giornata ricca di eventi in programma per questo sabato per far tornare a vivere la piazza che fu delle carriole tre anni fa e soprattutto per evidenziare chiaramente che la ricostruzione è tutt'altro che partita."Aspettando la ricostruzione vera, una festa per esorcizzare la mancata ricostruzione" si legge nel comunicato di 3e32 "scendiamo in Piazza Palazzo per festeggiare la [non] ricostruzione".
La nota di 3e32:
"A quasi 4 anni dal terremoto, il Ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca, annuncia solennemente in diretta nazionale (Presa Diretta su Rai3) che il 21 marzo sarebbe partita la ricostruzione del centro storico dell’Aquila. Saremo diffidenti, o abbiamo problemi alla vista, ma al momento in centro non si vede ancora neanche una gru in movimento. Forse compariranno tutte magicamente il 21! Al momento l'unico evento programmato per quella data è la visita del ministro Barca, forse in compagnia di (nientemeno che) Gianni Letta. Volto nuovo della politica e delle cricche d'affari che in questi anni hanno amministrato il processo di ricostruzione, con gli evidenti risultati che tutti conosciamo.
Unico elemento certo la totale mancanza di certezze: a L'Aquila si vive in una perenne fase di transizione, nel corso della quale i cittadini hanno assistito a dichiarazioni e rimbalzi di responsabilità; ad annunci e smentite continue sulle risorse a disposizione. Questo c'impedisce di poter pianificare il nostro presente ed il nostro futuro. A questa incertezza logorante si aggiunge la mancata ripresa della vita sociale, non esistono luoghi di aggregazione né nel centro storico de L'Aquila, né in nessun altro centro storico del cratere colpito dal sisma, eccezion fatta per qualche piccolo coraggioso esempio di esperienza sociale di autogestione.
Per questo 3e32, 180amici L’Aquila, Appello per L’Aquila, Arcigay, Artisti Aquilani Onlus, Asscult Arti e Spettacolo, Asilo Occupato, Assemblea cittadina L’Aquila, Bibliobus, Biblioteca della donne Melusine – Centro Antiviolenza L’Aquila, Circolo Arci Querencia, Circolo Legambiente Abruzzo Beni Culturali, Comitato Sisma.12 Emilia, Comitato Donne Terre-Mutate, Comitato territoriale Arci L'Aquila, Comitatus Aquilanus, E.Co.FeBio L’Aquila, Libera, Mu.sp.a.c. e UdS il 23 marzo scenderanno in piazza Palazzo per festeggiare l’inizio della “ricostruzione” con un ricco programma di eventi e spettacoli a partire dalle ore 16: un concorsone a premi per la “migliore balla post-sismica”, un tour fotografico cittadino per immortalare «la città ricostruita e documentare il suo stato», un mercato contadino, inaugurazioni simboliche di edifici pubblici e di mancate “promesse annunciate”, concerti, videoproiezioni e spettacoli.
Oggi più che mai è necessario e vitale tornare a mobilitarsi tutti insieme e “festeggiare” il 23 marzo in piazza palazzo, rianimare il nostro spirito di partecipazione e di aggregazione, e rimettere al centro del dibattito politico nazionale la ricostruzione de L'Aquila e dei Comuni del cratere. Di fronte alle ennesime mancate promesse delle istituzioni, la società civile può e deve dare avvio ad una nuova fase, rilanciando la battaglia per i diritti negati a questo territorio."