Giovedì, 14 Luglio 2016 16:17

Campo Imperatore, il Centro turistico ci prova con la stagione estiva

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Dopo la discreta stagione invernale e dopo alcune stagioni estive in cui a Campo Imperatore non era aperto neanche un bar, almeno quest'anno il Centro Turistico del presidente Vincenzo Giuliani prova a fare una programmazione estiva integrata, tra il 15 luglio e il 15 settembre, "che cerchi di razionalizzare l'offerta e renderla fruibile" come affermato oggi in una conferenza stampa in cui erano presenti anche il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente e l'assessore Pietro Di Stefano.

La mountain bike sarà al centro della stagione senza neve della vetta più alta dell'Appennino. Venti biciclette acquistate a Decathlon (con la catena che ha sede anche a L'Aquila continua una relazione virtuosa) saranno noleggiabili a monte, insieme a guide che proporranno ai turisti alcuni percorsi possibili nell'area. Quattro di queste biciclette hanno la pedalata assistita, altre quattro sono per bambini.

Poi finalmente sarà possibile visitare "fino a sera" l'osservatorio astronomico alla presenza di un ricercatore qualificato, "la cui borsa di studio sarà pagata dal Ctgs". In tal senso, "l'ultima funivia sarà alle 23:30" grazie alla recente possibilità di utilizzarla anche in notturna. Stessa cosa per il giardino botanico alpino, di proprietà dell'Università, che potrà essere visitato con guida.

In più verrà finalmente fatto pagare il parcheggio a monte con la quota fissa di 5 euro. Ci sarà una sbarra? Dove? Gli automuniti verranno avvertiti sin da Fonte Cerreto del pedaggio affinché possano scegliere di prendere la funivia? Verrà fatto un discorso particolare per le moto? Finiti i posti parcheggio in quota che succede? Le modalità ancora non sono del tutto chiare e qualcosa si presume verrà aggiustato in corso. L'assessore Di Stefano, ad esempio, si è espresso in favore di un limite di accesso per i veicoli.  

In più, se muniti di biciclette proprie, queste "pagheranno una piccola quota in funivia" come succede in molte altre zone montane anche meno belle del Gran sasso.

Più in generale, con i 20milioni di finanziamento per il rilancio del Gran Sasso (14 provenienti dal 4% della riocostruzione per le attività produttive ed il resto da fondi Par-Fas), il Ctgs ha ribadito che vuole realizzare la nuova seggiovia Fontari, la riqualificazione dell'Ostello ("prioritaria"), l'impianto di risalita Monte Cristo Sud, i sottoservizi, la ristrutturazione dell'albergo di Campo Imperatore, un intervento straordinario all'Hotel Cristallo, la ristrutturazione del parcheggio e del tunnel di collegamento tra funivia e albergo, uno snow park, pista down hill e pista mountain bike, oltre ad percorso gran fondo in quota.

Per le Fontari è noto che sia la Leitner l'azienda vincitrice dell'appalto. "Il percorso sarà lo stesso dell'attuale", ripete Giuliani, "solo i pilastri saranno di meno e in generale meno alti". Sui tempi, si cercherà di realizzarla prima della prossima stagione invernale ma di fatto non si ha certezza ("di certo non toglieremo il vecchio impianto prima di finire il nuovo").

In più dopo circa quattordici anni starebbe per arrivare l'approvazione del Piano del Parco propedeutico all'approvazione del Piano d'Area che prevede il secondo arroccamento su Monte Cristo.

"La settimana prossima - ha annunciato il sindaco Cialente - sarà convocata una conferenza dei servizi alla quale sarà presente anche Invitalia affinché parta il bando per la privatizzazione della gestione. Il ritardo di quest'operazione - ha continuato il primo cittadino - è legato proprio all' approvazione del Piano del parco che rende difficile mettere a bando un progetto. La realizzazione di un secondo accesso è anche una questione di sicurezza".

E il Ctgs? "Verrà liquidato".

 

Ultima modifica il Giovedì, 14 Luglio 2016 17:48

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