Un riconoscimento pubblico per l'aquilano Piergiorgio Bucci, campione e istruttore nazionale di equitazione.
E'quanto chiede al sindaco Massimo Cialente, all'assessora allo Sport Emanuela Iorio e al presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti il consigliere comunale di Ncd Alessandro Piccinini.
"Nemo propheta in patria" scrive Piccinini in una nota "E’ proprio il caso di dirlo, anche per Piergiorgio Bucci, aquilano doc, uno dei cavalieri di lungo corso della equitazione italiana, campione plurimedagliato e ufficiale dell’arma di cavalleria. Sarebbe quasi impossibile riportare tutta la carriera di Pierluigi in questo comunicato per il gran numero di vittorie e piazzamenti riportati dal 2000 ad oggi nei più importanti palcoscenici della equitazione mondiale".
"Atleta celebrato ed osannato da molti" continua Piccinini "in ogni spicchio di terra, ma non qui a L’Aquila, ovvero da coloro che lo hanno visto a dieci anni montare la sua sella americana per le campagne di Paganica o allenarsi nel maneggio di Balestrazzi quando, ancora studente, coltivava (con successo) il sogno di diventare un cavaliere professionista".
"Allora, evidentemente" conclude il consigliere di Ncd "è giunto il momento di colmare questa mancanza e, senza voler far polemica, chiedo al Sindaco dell’Aquila e all’Assessore allo Sport e al Presidente del Consiglio Comunale (per altro appassionato di cavalli) di voler tributare il giusto pubblico riconoscimento della città dell’Aquila all’atleta aquilano, istruttore federale dell'equitazione, specialista nella disciplina del salto agli ostacoli".