Mercoledì, 03 Agosto 2016 12:41

Blundo: "Ogni anno nel decreto enti locali il PD nazionale offre doni al PD aquilano"

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"Pur assegnando un contributo straordinario di 18,5 milioni di euro (per l'Ufficio tecnico, il sociale e della scuola dell'obbligo ivi compresi gli asili nido,la viabilità, il Trasporto pubblico locale ed il ripristino e manutenzione del verde pubblico) anche questo decreto enti locali, come accaduto lo scorso anno, presenta alcuni passaggi normativi fortemente critici, che si configurano come veri e propri aiuti del Pd nazionale a quello aquilano".

A dichiararlo la parlamentare aquilana del M5S Enza Blundo.

"Invece di presentare soluzioni a favore delle piccole e medie imprese aquilane, che continuano ad essere pesantemente emarginate dalle operazioni di ricostruzione per l'assenza della previsione di un tetto al massimo ribasso nelle gare d'appalto e per l'impossibilità di ricorrere all'avvalimento, consentito invece nelle operazioni di ricostruzione in Emilia,il Governo - continua Blundo - ha inserito nell'articolo 3 una disposizione che permette all'Amministrazione Comunale di poter utilizzare i procedimenti della ricostruzione privata e non quelli a evidenza pubblica previsti dall'attuale legge, nei casi in cui debba sostituirsi ai privati nelle operazioni di ricostruzione".

"Questa manovra – aggiunge l'esponente pentastellata – non solo è contraria a qualsiasi minimo requisito di trasparenza, ma lascia pensare ad un' unica giustificazione: la volontà del Governo di far gestire, con ampia discrezione e sulla base di calcoli politico-elettoralistici, all'Amministrazione Comunale i fondi della ricostruzione privata. Una scelta che non sorprende se pensiamo che il prossimo anno a L'Aquila si voterà per le amministrative".

"Ho denunciato in Commissione Bilancio questa ennesima farsa, illustrando i miei emendamenti e ordini del giorno che andavano in direzione opposta, ma sono stati tutti respinti, con l'apposizione della ennesima vergognosa questione di fiducia. Non resta che sperare in un risveglio delle coscienze anche negli aquilani" – conclude Blundo.

Palumbo e Albano (Pd): "Fondi indispensabili, critiche strumentali"

"C'è chi parla di fondi dovuti e insufficienti, chi invece sostiene che si tratti di aiuti elettorali. Resta il fatto inoppugnabile che la conversione in legge del decreto enti locali con lo stanziamento di 16,5 milioni per L'Aquila e 2,5 milioni per i Comuni del cratere dia una boccata d'ossigeno indispensabile per l'attività degli enti e per il buon andamento del processo di ricostruzione".

Replicano così alla senatrice Blundo Stefano Albano e Stefano Palumbo, rispettivamente segretario comunale del Pd aquilano e capogruppo del partito in consiglio comunale.

"Un amaro sorriso per l'atteggiamento di chi, pur di criticare nell'ambito di passaggi che sembrano ghiotti per auto – testimonianze di esistenza, cerca l'attacco a tutti i costi" affermano i due in una nota. "Ecco così che l'ottenimento delle risorse necessarie per la città, che tra le altre cose scongiura l'aumento della TARI, diventa oggetto di sterili polemiche".

"Sono queste situazioni" osservano Albano e Palumbo "che distinguono chi governa da chi una cultura di governo nemmeno sa che sia. I primi badano al sodo e, tra mille difficoltà, portano a casa i risultati; i secondi guardano ai risultati ottenuti dai primi, e si spremono le meningi per mistificarli e strumentalizzarli. Basta il buon senso a scuotere il capo davanti ad affermazioni come quelle della senatrice Blundo: siamo felici di questi "aiuti" del Pd nazionale, come sempre lo saremo e lo siamo stati ogni volta che vanno a beneficio della città, come nel caso dei sei miliardi che hanno consentito la regolarità del flusso di finanziamento alla ricostruzione".

Ultima modifica il Mercoledì, 03 Agosto 2016 18:48

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