Mercoledì, 05 Ottobre 2016 13:55

L'Aquila: studenti e movimenti per il "No sociale e costituente" al Referendum

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Nella serata di ieri le associazioni UdS L'Aquila e Link Studenti Indipendenti L'Aquila hanno condotto un'assemblea cittadina che ha riunito a CaseMatte, spazio sociale nell'ex ospedale psichiatro di Collemaggio all'Aquila, le principali forze politiche e sociali impegnate nella costruzione di un no sociale e costituente al Referendum Costituzionale del prossimo 4 dicembre.

E' nata quindi la piattaforma studentesca Studenti per il No L'Aquila, che "già dalla prima uscita - si legge nella nota degli organizzatori - ha dimostrato la capacità di interagire con forze diverse fra loro per pratiche e struttura mantenendo una prospettiva di autonomia che permette di incalzare le realtà e non di subirne la strumentalizzazione".

Intorno allo stesso tavolo si sono riuniti anche i rappresentanti del sindacato, alcuni partiti e il complesso delle forze sociali e di movimento, "dando inizio ad una fruttuosa collaborazione che guarda anche oltre al voto del Referendum".

"Vogliamo costruire una piattaforma in cui per la prima volta gli studenti possano incidere realmente nei processi di aggregazione sociale e politica, ma non ci fermeremo qui – ha affermato Andrea Amarii dell'Unione degli Studenti – Il 7 ottobre scenderemo in piazza a L'Aquila come in altre 40 città in tutta Italia per bocciare definitivamente la Buona Scuola di Renzi ad un anno dalla sua approvazione e per denunciare l'apparato di sfruttamento e precarizzazione che essa riproduce negli aspetti del preside manager e nell'alternanza scuola-lavoro, solo per fare un esempio".

Il 7 ottobre anche gli studenti universitari scenderanno in piazza: "La sospensione della democrazia in questa città è tangibile – aggiunge Giorgio Bruno di Link-Studenti Indipendenti- mobilitarsi per un no costituente non significa soltanto difendere le istituzioni, ma anche la società: chi propone questa riforma rappresenta lo stesso ceto politico che ha devastato il diritto allo studio rendendo l'università un lusso per pochi e producendo uno spopolamento degli atenei; è la stesso ceto politico che esclude le masse degli studenti con il numero chiuso e canalizza verso un mercato del lavoro che sfrutta le persone; è lo stesso ceto politico che devasta i nostri territori con lo sblocca Italia".

Il 7 ottobre, dalle ore 9, ci saranno due concentramenti, uno alla Fontana Luminosa e l'altro nella zona di Colle Sapone. I due cortei confluiranno all'altezza della questura.

Ultima modifica il Mercoledì, 05 Ottobre 2016 14:03

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