Sabato, 19 Settembre 2020 16:15

Exit poll, referendum: avanti il Sì. Regionali: Zaia e De Luca staccano i rivali, centrodestra in vantaggio nelle Marche e in Liguria; testa a testa in Puglia e Toscana. Dalle 17 i risultati in diretta su NewsTown e laQtv

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Si sono chiuse alle 15 le urne per il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari di Camera e Senato, per le Regionali in Valle d’Aosta, Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia, le suppletive in Veneto e Sardegna e le ammininistrative in oltre mille comuni italiani. 

Stando ai primi exit poll, il referendum avrebbe dato ragione ai sostenitori del Si, con una forbice che si attesterebbe tra il 60 e il 64%; così fosse, la riforma entrerebbe immediatamente in vigore con la modifica degli articoli 56 e 57 della Costituzione; a partire dalle prossime elezioni politiche, dunque, si avrebbe un taglio lineare del numero dei parlamentari: i deputati passerebbero dagli attuali 630 a 400, i senatori da 315 a 200. 

Per ciò che attiene il voto delle Regionali, invece, come previsto sarebbe netta l'affermazione di Zaia in Veneto, con una forbice tra il 72 e il 76% (lo sfidante di centrosinistra Lorenzoni si attesterebbe tra il 16 e il 20%), e di De Luca in Campania (è dato tra il 54 e il 58%, il candidato di centrodestra Caldoro tra il 23 e il 27%).

Nelle Marche e in Liguria è avanti il centrodestra con i candidati Acquaroli (tra il 47 e il 51%) e Toti (51-55%). 

Testa a testa, invece, in Puglia e in Toscana: stanto ai primi exit poll, Fitto ed Emiliano sarebbe appaiati con una forbice tra il 39 e il 43% delle preferenze; in Toscana, invece, leggermente avanti il centrosinistra con Giani (tra il 43.5% e il 47.5%) sebbene Ceccardi è data per vicinissima (la forbice si attesterebbe tra il 40 e il 44%).

Lo spoglio è iniziato alla chiusura dei seggi con le schede celesti, quelle del referendum; conclusa questa fase, inizierà lo spoglio per le elezioni regionali; solo a partire dalle 9 di martedì sarà effettuato invece lo spoglio delle schede delle Comunali. I primi exit poll e le prime proiezioni arriveranno un minuto dopo la chiusura ufficiale delle urne.

In Abruzzo, si vota in 61 comuni. Alle 23 di domenica 20 settembre, secondo i dati diffusi dal Viminale, l'affluenza al voto in questi comuni è stata del 51,8%.

- 47 in provincia dell'Aquila: Acciano, Aielli, Anversa degli Abruzzi, Ateleta, Avezzano, Barisciano, Bugnara, Cagnano, Amiterno, Cansano, Capestrano, Cappadocia, Carsoli, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castel di Sangro, Castelvecchio Subequo, Celano, Collarmele, Collelongo, Collepietro, Corfinio, Fagnano Alto, Fontecchio, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Magliano de' Marsi, Molina Aterno, Navelli, Ocre, Opi, Pescina, Pescocostanzo, Pettorano sul Gizio, Pizzoli, Poggio Picenze, Raiano, Rocca di Botte, Rocca di Cambio, Rocca Pia, Roccacasale, San Benedetto in Perillis, San Demetrio ne' Vestini, Sante Marie, Tione degli Abruzzi, Villa Sant'Angelo, Villa Santa Lucia degli Abruzzi, Villetta Barrea, Vittorito;

- 4 in provincia di Pescara: Carpineto della Nora, Civitaquana, Elice, Torre de' Passeri;

- 5 in provincia di Chieti: Chieti, Guardiagrele, Guilmi, Palena;

- 5 in provincia di Teramo: Bisenti, Castel Castagna, Castelli, Isola del Gran Sasso d'Italia.

Occhi puntati su Chieti, l’unico capoluogo di provincia dove i cittadini saranno chiamati a eleggere il sindaco e rinnovare il Consiglio comunale; attesa anche per il voto di Avezzano: sono questi i comuni che andrebbero al ballottaggio qualora nessuno dei candidati a sindaco dovesse raggiungere il 50% più uno dei voti. 

A partire dalle ore 17, in diretta su NewsTown e laQtv il commento dei risultati del referendum e le prime indicazioni dalle Regioni con ospiti e approfondimenti.

Ultima modifica il Lunedì, 21 Settembre 2020 15:26

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