Mercoledì, 19 Ottobre 2016 14:46

Benedetti: "Arap dell'Aquila a rischio chiusura: un fatto gravissimo"

di  Redazione

La sede Arap (Azienda regionale per le Attività produttive) dell'Aquila è a rischio chiusura. Un fatto gravissimo con conseguenze inaccettabili.

A scriverlo, in una nota, è il Presidente del Consiglio comunale aquilano Carlo Benedetti.

Il commissario Arap Giampiero Leombroni ha infatti conferito incarico "di definire un piano di riorganizzazione che preveda anche il licenziamento o il demansionamento del personale. Ricordo che nella sede Arap dell'Aquila lavorano 11 unità di personale, di cui 2 con profili dirigenziali. Ritengo di dover intervenire, nella mia veste di presidente del Consiglio comunale, a tutela della città che, da questa scelta, uscirebbe impoverita e svuotata di una ulteriore realtà rappresentativa e operativa.

"Il tutto  - continua Benedetti - a favore della sede pescarese, dove viene concentrato il baricentro operativo e a cui sono rivolti progetti di potenziamento della struttura e dell'organico. Mi domando quali siano le analisi e le valutazioni che hanno condotto a questa risoluzione. La Regione sta assumendo funzioni che erano in capo alla Provincia, quali la viabilità, ad esempio, oppure le scuole, che potrebbero essere assegnate all'Arap in modo da salvaguardare questa realtà e i propri dipendenti".

"La cura dimagrante - continua il Presidente del Consiglio comunale - voluta dal commissario Leombroni riguarda, peraltro, tutte le 6 sedi Arap del territorio regionale, ad eccezione, per l'appunto, di quella costiera. Il tutto mentre si continuano ad assegnare incarichi esterni e senza procedure a evidenza pubblica".

"Non possiamo - conclude Benedetti -  permettere né tollerare una scelta che andrebbe gravemente a discapito del nostro territorio, in termini di rappresentatività, di crescita e di occupazione. Il piano va assolutamente fermato. Ritengo, come rappresentante istituzionale, di dover tutelare L'Aquila e gli aquilani da questa improvvida scelta e che i nostri rappresentanti in Regione, espressione del territorio aquilano, quali il vice presidente della giunta Lolli e il consigliere Pietrucci dovrebbero unirsi a questa battaglia".

Ultima modifica il Mercoledì, 19 Ottobre 2016 15:27

Articoli correlati (da tag)

Chiudi