Si sono svolti ieri i lavori del Consiglio Comunale aquilano.
In una nota, l'Ente rende noto che durante la seduta è stato dato via libera ad una mozione presentata dal consigliere Giustino Masciocco (Sel), affinché venga riesaminato il provvedimento dirigenziale con il quale si disciplina l'assegnazione di spazi acqua nel complesso sportivo, di proprietà comunale, denominato Santa Barbara e gestito da una società privata. In particolare "il Consiglio – recita il documento – tramite il suo presidente, interpretando la deliberazione dello stesso Consiglio (numero 66 del 22 agosto 2016), invita, a riesaminare il provvedimento dirigenziale, emesso in data 11 ottobre 2016, con il quale si assegnano gli spazi acqua nel complesso sportivo denominato Santa Barbara. Tale revisione, a giudizio di questo Consiglio, permetterebbe una migliore fruizione degli spazi riservati alle società che svolgono agonismo a livello nazionale e regionale e alle scuole nuoto, con evidenti e lusinghieri risultati sia sportivi sia sociali". Soddisfazione per l'approvazione del documento è stata espressa dal consigliere proponente Giustino Masciocco. "Si tratta di un atto importante – ha commentato il capogruppo Sel – ai fini del ripristino delle adeguate condizioni logistiche che consentano alle società sportive e ai loro atleti di effettuare gli allenamenti in maniera idonea e proficua. Il presidente del Consiglio comunale provvederà ora a veicolare la volontà dell'assemblea presso il settore competente ai fini dell'individuazione di una sintesi amministrativa".
A tal proposito, il Presidente dle Consiglio Comunale Carlo Benedetti in un comunicato specifica che "attraverso l'atto approvato ieri, il Consiglio fornisce un'interpretazione autentica rispetto ai contenuti e agli indirizzi della propria deliberazione contenente la proroga della concessione e le relative condizioni. Trattandosi di materia di competenza consiliare il documento rientra a pieno titolo nell'ordinamento giuridico comunale. Nessun tentativo, dunque, da parte del Consiglio, di scavalcare l'assessore allo Sport Emanuela Iorio, alla quale ribadisco, al contrario, piena fiducia, unitamente a stima, amicizia e vicinanza politica, nonché al vivo apprezzamento per il suo operato, e con la quale collaborerò e mi rapporterò per dare alla vicenda l'esito più positivo e favorevole, in linea con gli indirizzi del Consiglio".
Immediata la replica dell'assessora Iorio: "Prendo atto della mozione consiliare con la quale si conferisce mandato al presidente del Consiglio comunale di interagire con la dirigente del settore competente, ai fini della parziale modifica della determinazione con la quale si disciplina l’assegnazione degli spazi acqua nella piscina del complesso di Santa Barbara. Mi spiace di non essere potuta intervenire in Aula - ha aggiunto l'assessora - cosa che avrei fatto qualora fossi stata avvisata della presentazione del documento, inserito invece 'fuori sacco' all’ordine del giorno".
Insieme con il sindaco Cialente, svela Iorio, "eravamo già impegnati nella ricerca di una mediazione con la società che gestisce il complesso, ai fini di individuare una soluzione idonea che, all’esito di incontri e confronti, era ormai vicina. Interpretando e rispettando la volontà del Consiglio, sentito il sindaco e i colleghi della giunta, i quali mi hanno ribadito pieno sostegno, mi rimetto tuttavia a quanto stabilito con il voto dell’assemblea, certa che il presidente del Consiglio comunale, a cui contraccambio stima e vicinanza, potrà ugualmente operare in maniera egregia nel trovare adeguata soluzione alla vicenda".
IL RESTO DELLA SEDUTA
Il Consiglio comunale ha approvato la seconda variazione al bilancio di previsione 2016-2018, per un valore complessivo di 2 milioni 217mila 312 euro di fondi Cipe, finalizzati alla proroga, per un anno, dei contratti di lavoro al personale a tempo determinato impiegato nella ricostruzione e assunto a seguito del sisma, con la previsione di un'ulteriore acquisizione di 517mila 312 euro per la copertura finanziaria di detti contratti fino al 31 dicembre 2017. La proposta deliberativa è stata illustrata in aula dall'assessore al Bilancio Giovanni Cocciante.
L'assemblea ha quindi approvato un atto deliberativo riguardante un permesso a costruire in deroga, riferito ad un progetto di sostituzione edilizia, di un fabbricato nel centro storico della città dell'Aquila, in piazza Fontesecco (assessore proponente Pietro Di Stefano, con delega alla Ricostruzione).
Via libera a due proposte deliberative, entrambe a firma dell'assessore Cocciante, titolare della delega al Patrimonio, finalizzate alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per i soci di due cooperative edilizie, ricadenti in aree Peep (Piani di edilizia economica popolare), rispettivamente, nelle zone di Cansatessa e della Torretta. La vicenda prende le mosse da richieste di Cooperative edilizie al Comune per l'assegnazione di aree di edilizia economica popolare su cui realizzare delle unità urbanistiche. Il via libera alla concessione delle aree ai fini dell'intervento costruttivo era vincolato all'impegno di eseguire le opere di urbanizzazione (viabilità, parcheggi, sottoservizi) da cedere al Comune, cosa regolarmente avvenuta. A seguito della richiesta, da parte dei soci, della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e ai fini di disciplinare la materia, il Consiglio comunale, con atto deliberativo del 2006, ha approvato gli indirizzi per la cessione di tale diritto. A tal fine la giunta, nel mese di settembre, ha quantificato i corrispettivi, differenziandoli a seconda delle aree (52,20 euro al metro quadro per Santa Barbara, 48,60 per Pettino e 45 per Cansatessa, Coppito e frazioni), autorizzando il settore Patrimonio a predisporre gli atti necessari alla cessione.
"Con l'approvazione di questo atto deliberativo,– ha dichiarato l'assessore Giovanni Cocciante –andiamo finalmente incontro alle istanze dei cittadini, avanzate in alcuni casi da circa trent'anni e in attesa di risposte. Un risultato che porterà l'ente comunale, all'esito delle procedure, a incassare circa 10 milioni di euro. Una vicenda annosa e complessa trova dunque finalmente una definizione".
Il Consiglio ha quindi approvato due mozioni, entrambe presentate dal consigliere Gamal Bouchaib. Con la prima si chiede che nei concorsi pubblici indetti dal Comune dell'Aquila siano ammessi anche cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea, purché titolari di regolare permesso di soggiorno, mentre con la seconda il Consiglio promuove, presso il presidente della giunta regionale, l'assunzione di azioni e norme volte a prevedere la revoca degli alloggi Erp per coloro che riportino condanne, anche non definitive, per violenza privata.