"Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità della nazione, andate là, o giovani, col pensiero, perché là è nata la nostra Costituzione".
Per lanciare l'ultimo appello in vista del referendum di domenica 4 dicembre, il Comitato Scelgo No dell'Aquila (composto soprattutto da giovani) si affida alle parole di Pietro Calamandrei, giurista e padre costituente.
"Al giorno d'oggi" scrive il comitato "c'è una generazione di ragazze e ragazzi che crede e lotta per un mondo più inclusivo, contro gli egoismi nazionalisti, come i tanti giovani che hanno scelto di opporsi ai fenomeni di "malesseri passeggeri", quali la Brexit e le politiche dei fili spinati per respingere i migranti, e di battersi per un radicale progresso della società, come la generazione dei Millennials che con entusiasmo ha sostenuto Bernie Sanders alle primarie democratiche americane".
"Questi giovani" prosegue la nota "di fronte al paventato slogan di "un cambiamento" hanno saputo esprimere la loro ancor più forte voglia di poter incidere, gridando forte il loro dissenso".
"Anche in Italia" afferamo il comitato "la maggior parte dei giovani, come noi, ha scelto di dire No a questa Riforma Costituzionale. Perché crediamo che il cambiamento debba essere condiviso, consapevole e realmente migliorativo, non per cambiare e basta, perché non tutti i cambiamenti nella storia sono stati positivi. Noi giovani, spinta propulsiva di questo Paese, crediamo fortemente nel cambiamento ma ci opponiamo a una Riforma male ideata e mal posta: abbiamo paura di vedere sempre più ristretti gli spazi di democrazia e partecipazione".
"Chiediamo e vogliamo" conclude la nota "che non vengano intaccati questi principi cardine di partecipazione democratica, che hanno un ruolo portante nella nostra Costituzione; per questo noi, studenti e giovani lavoratori aquilani, domenica diremo No".
I firmatari dell'appello: William Giordano, Roberto Moretti, Andrea Spacca, Andrea Amarii, Andrea Bernardi, Sara Biondi, Sara Perside Camagna, Melania Cavallaro, Federico Chiaranzelli, Mariasole Ciccone, Francesco Cipriani, Giulia Colarossi, Maura Colarossi, Maura Cordeschi, Elisa Corsi, Andrea Del Beato, Mattia De Simone, Giorgia Di Cintio, Riccardo Di Cintio, Christian Di Nardo, Lorenzo Fabiani, Riccardo Fabiani, Mattia Ferella, Gianluca Flores, Pierfrancesco Gigante, Velia Giorgi, Francesca Giuliani, Gabriele Giusti, Francesca Ianni, Beatrice Lauri, Stefano Lucantonio, Barbara Loddi, Alessia Mazza, Domenico Miocchi, Chiara Nardecchia, Francois Ndayambaje, Elena Panella, Claudia Pasqua, Alice Pelliccione, Camilla Piccinini, Federico Pupi, Cristian Recchiuti, Lorenzo Rotellini, Beatrice Sansone, Stefano Santarelli, Debora Serpetti, Davide Strinella, Vittorio Tagliaferro, Davide Teti, Federico Vittorini.