Pratiche della ricostruzione sbloccate grazie al Milleproroghe.
Ad affermarlo, in una nota, è il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci.
In particolare, scrive Pietrucci, nel decreto, approvato l'altro ieri dalla Regione, è stata inserita una norma transitoria che "consentirà agli uffici regionali di rilasciare nei prossimi giorni un’attestazione di avvenuto deposito avente valore di autorizzazione, senza ulteriori obblighi istruttori". Grazie a questo accorgimento, potranno essere sbloccate centinaia di pratiche pendenti.
"Sono particolarmente soddisfatto" scrive Pietrucci "per come si sono chiusi i lavori con l’approvazione del Bilancio Regionale nella serata del 28 Dicembre, che hanno visto concludersi l’iter legis di alcuni provvedimenti di fondamentale importanza per l’Abruzzo".
"Nel cosiddetto “Milleproproghe”, infatti" prosegue Pietrucci "e a distanza di alcuni mesi di lavoro serratissimo, abbiamo garantito, grazie ad un mio emendamento approvato in aula, l’adeguamento della legge regionale sulla riduzione del rischio sismico alle recenti modifiche introdotte nel regolamento attuativo, dando così definitiva soluzione al gravoso problema riguardante il blocco delle autorizzazioni che altrimenti rischiava di paralizzare le attività dei cantieri impegnati nella ricostruzione del Cratere Sismico".
"Dopo numerosi tavoli tecnici di confronto" continua il consigliere regionale "grazie all’impegno mio e di Giovanni Lolli, al supporto dei degli Ordini tecnico-professionali, in particolare del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Elio Masciovecchio, dell’Ance Abruzzo, nella persona del Presidente Armando Di Eleuterio, e soprattutto grazie all’encomiabile lavoro del Presidente di Ance L’Aquila Ettore Baratteli, del Dirigente Vincenzo Rivera, dei tecnici Usra, si sono potute strutturare normativamente le volontà e le speranze dell’Assessore alla Ricostruzione del Comune dell’Aquila, Pietro Di Stefano, del Coordinatore dei Sindaci del Cratere, Francesco di Paolo e della precedente governance Ance guidata da Gianni Frattale".
"Sottolineo" afferma sempre Pietrucci "che lo sblocco immediato delle numerose pratiche ad oggi pendenti è stato garantito mediante l’inserimento di una norma transitoria, da me e Lolli fortemente voluta, che consentirà agli uffici regionali di rilasciare nei prossimi giorni un’attestazione di avvenuto deposito avente valore di autorizzazione, senza ulteriori obblighi istruttori".
"Ad onor del vero" osserva il consigliere "l'intuizione è venuta a due funzionari dell'Usra, Salvo Provenzano e Daniele Placidi, che dopo settimane di ricerca e studio hanno indicato e trovato la soluzione al problema. A loro va tutto il mio personale ringraziamento, segno palese che all'interno dei nostri uffici speciali ci sono delle professionalità straordinarie, delle eccellenze a cui dovremmo rivolgere più attenzione, valorizzazione e tutela".
"Per quanto riguarda, invece, il futuro" continua la nota "le pratiche saranno sottoposte a sorteggio, fatti salvi specifici casi individuati dalla legge, con conseguente riduzione permanente dei tempi di rilascio delle autorizzazioni".
"L’iniziativa legislativa" si legge ancora "non deriva affatto dal recepimento di disposizioni nazionali (Legge Madia), ma è frutto del proficuo lavoro di concertazione nei tavoli tecnici".
"Analoga attenzione" osserva sempre Pietrucci "è stata riservata alla proroga dei termini di presentazione delle istanze relative al recupero dei sottotetti, all’applicazione del Piano Casa ed alla integrazione documentale delle domande di sanatoria edilizia, ancora pendenti, inviate ai sensi e nei termini previsti dalla legislazione nazionale".
"Abbiamo raccolto" conclude Pietrucci "le istanze dei cittadini e dei professionisti del settore: con tali proroghe, oltre a garantire adeguati introiti per le Amministrazioni pubbliche interessate, si garantisce adeguato sostegno al settore edilizio, stategico, poichè rappresenta una parte importante del Pil regionale".