Il sindaco di Tornimparte (L'Aquila) chiede alla Regione Abruzzo di far slittare i termini per un bando con fondi europei a causa della particolare situazione che ha vissuto l'Abruzzo interno nella prima parte dell'anno.
La richiesta è contenuta in una lettera inviata dal primo cittadino del comune aquilano, Giacomo Carnicelli, all'assessore regionale all'Agricoltura, Dino Pepe (Pd).
Nella missiva si richiede lo slittamento dei termini di un bando pubblico relativo ai fondi per il Programma per lo sviluppo rurale (Psr) 2014-2020, con scadenza il prossimo 27 marzo. Il bando è stato pubblicato lo scorso 27 dicembre, e secondo il sindaco non ci sarebbero stati i tempi tecnici per i sopralluoghi, considerando le condizioni di maltempo, neve e dello sciame sismico che ha investito l'Appennino centrale.
Nel bando sono due le misure, relative alla forestazione, per un finanziamento complessivo di 4 milioni di euro: uno riguarda il sostegno per investimenti diretti ad "accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi", con interventi ammessi per la realizzazione sentieri, le aree di sosta e picnic, la ristrutturazione di rifugi e bivacchi e la cartellonistica. L'altro finanzia investimenti in nuove tecnologie silvicole, con gli interventi ammessi indirizzati al miglioramento della funzione produttiva delle foreste e all'acquisto di macchine e attrezzature relative alle lavorazioni in bosco nella fase pre industriale.
Il problema per i tempi nasce come detto dall'impossibilità di condurre sopralluoghi tecnici alle superfici da proporre nella presentazione del progetto, ma anche per le difficoltà di movimento nelle aree interne e boschive, che hanno visto un'imponente presenza di neve fino a qualche giorno fa.
L'amministrazione comunale di Tornimparte per questo richiede lo slittamento dei termini del bando evidenziando come lo stesso "presenti notevole interesse per il suo contenuto tematico ed economico, che potrebbe rappresentare una importante fonte di finanziamento per interventi territoriali utili alla ripresa dei territori interessati dalle emergenze degli ultimi anni".
Chissà che le esigenze di un intero territorio montano riescano a convincere il governo regionale presieduto da Luciano D'Alfonso.