Se è vero che, da qualche ora, circola - di nuovo - il nome di Marcello De Angelis, come possibile candidato unitario del centrodestra, è vero anche si tratta di una 'mossa' montata ad arte, e per motivi precisi: il primo, distogliere un poco l'attenzione dall'ipotesi Luca Bergamotto che si sperava di tenere coperta ancora qualche giorno; il secondo, esercitare una pressione - sebbene indiretta - su Pierluigi Biondi, considerato il rapporto privilegiato tra De Angelis e Giorgia Meloni.
Se aggiungete, poi, che l'ex parlamentare, giornalista e persino cantautore, è molto vicino a Bergamotto, ecco che si comprende come le voci su De Angelis non facciano altro, in realtà, che raccontare come si stia lavorando, e seriamente, intorno al nome del direttore di LaQtv.
Tant'è vero che ieri sera, il coordinamento comunale di Forza Italia - sebbene a valle di una discussione piuttosto animata - ha deciso di sostenere la possibile discesa in campo del giornalista aquilano che avrebbe avuto, tra l'altro, una sorta di via libera di massima dal livello romano.
Dunque, Luca Bergamotto è il nome 'terzo' che Forza Italia proporrà ai possibili alleati di coalizione, potendo contare, tra l'altro, sull'appoggio delle forze centriste e dei movimenti sovranisti, di 'L'Aquila futura' ispirata da Salvatore Santangelo in particolare e così del nascente 'Movimento Sovranista' col placet di Valerio Di Pasquale.
E' proprio lungo lo 'strano asse' tra sovranisti e Guido Quintino Liris, infatti, che sarebbe sbocciata la proposta di candidatura di Bergamotto che, in effetti, sta creando non pochi 'disagi' alle altre forze in campo; al momento, i 'salviniani' - che speravano di contare proprio sul sostegno dei sovranisti - restano in silenzio, e non si sono ancora espressi sulla possibilità di convergere sul direttore di LaQtv. E Giancarlo Silveri, che pure ha dichiarato di non voler fare passi indietro, non è chiaro se avrà la forza di proseguire lungo la strada tracciata.
Resta in campo, invece, Pierluigi Biondi che, al momento, non intende rinunciare alla candidatura, sebbene Fratelli d'Italia - che pure al tavolo nazionale delle forze di centrodestra ha chiesto L'Aquila, e soltanto L'Aquila - potrebbe cedere alle pressioni dei forzisti, se il partito dovesse raccogliere l'indicazione che arriva dal livello locale, e alle possibili 'ingerenze' di De Angelis. Al momento, comunque, l'ex sindaco di Villa Sant'Angelo tira dritto per la sua strada, e potrebbe lavorare ad una candidatura di rottura in seno al centrodestra, civica e capace di raccogliere il voto degli scontenti, in un fronte e sull'altro.
A sorpresa, potrebbe beneficiare pure del sostegno pesante di Giorgio De Matteis e, di nuovo, per due motivi: il primo, l'ex vice presidente del Consiglio regionale punta al ritorno in Emiciclo, tra due anni, e ha già lanciato il guanto di sfida a Guido Liris che, con la candidatura di Bergamotto, si tirerebbe fuori dalla battaglia per le amministrative muovendo, così, i primi passi verso le Regionali; il secondo, in molti 'leggono' la regia di Gianfranco Giuliante dietro l'ipotesi Bergamotto, ed è noto che i rapporti tra l'ex assessore regionale e De Matteis non siano affatto idialliaci. Le scorie della 'guerra' elettorale consumata nel 2012 non sono state ancora smaltite e certi meccanismi, cinque anni dopo, potrebbero riproporsi.