Lunedì, 03 Aprile 2017 13:33

Elezioni, Biondi: "Nessun passo indietro" e incassa l'appoggio di Domenici (FI)

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"Confermo che andrò avanti per la mia strada, consapevole di avere l'appoggio di Fratelli d'Italia e delle tante persone che hanno sostenuto da subito la mia candidatura. Se poi qualcuno pensa di intimidirmi usando la stampa o altri mezzi non ha capito con chi ha a che fare".

Non ci pensa nemmeno Pierluigi Biondi, candidato sindaco dell'Aquila per Fratelli d'Italia, a fare un passo indietro e a ritirarsi dalla corsa per le elezioni del prossimo 11 giugno.

In una conferenza stampa convocata per illustrare alcune proposte per rilanciare, sia da parte della domanda che dell'offerta, il commercio aquilano (vedi sotto), l'ex sindaco di Villa S. Angelo ha ribadito quello che aveva già detto la scorsa settimana, non appena sui giornali era uscita l'indiscrezione (poi confermata) che il centrodestra aquilano, Noi con Salvini compreso, aveva trovato un accordo su Luca Bergamotto come candidato sindaco.

La vera notizia del giorno, tuttavia, è che con Biondi si è schierato anche Vito Domenici, uno dei pezzi da novanta di Forza Italia a livello non solo cittadino ma regionale.

Domenici si è fatto vedere, pur non prendendovi parte attivamente né rilasciando dichiarazioni ufficiali, alla conferenza stampa tenuta da Biondi nella sala Eude Cicerone del consiglio comunale.

Quello dell'ex assessore regionale è un endorsement pesante, in grado di avere conseguenze anche dentro FI, in seno alla quale potrebbero determinarsi delle spaccature. Non è escluso, infatti, che una parte del partito possa seguire Domenici e appoggiare Biondi, scaricando così Bergamotto.

D'altra parte la mancata convergenza di Biondi sul candidato di Forza Italia e la sua determinazione a proseguire da solo nascono da considerazioni di metodo - sul modo in cui si è arrivati al nome di Bergamotto - ma anche di merito - sull'incisività dell'azione politica svolta negli ultimi cinque anni dalle opposizioni di centrodestra presenti in consiglio comunale.

"Io ho posto la mia candidatura sulla base di una richiesta che mi è arrivata da una pluralità di persone" ha ricordato Biondi "Dopodiché sul mio nome c'è stata anche l'adesione di Fratelli d'Italia e di Giorgia Meloni, che, com'è noto, al tavolo nazionale con Forza Italia e Noi con Salvini, ha chiesto una sola cosa, di avere un candidato sindaco di FdI all'Aquila nella mia persona. In questi mesi sono successe tante cose però i vertici di Ncs e FI avevano mantenuto la barra dritta solamente su due argomenti. Ncs aveva detto: "O primarie o si va da soli". Forza Italia invece, aveva detto che il candidato doveva essere espressione del partito e che per il resto si sarebbe rimessa al tavolo nazionale. A un certo punto, non si capisce in base a quale dinamica, viene individuato un candidato, sul quale io non ho nulla da dire, che però non ha fatto le primarie né risulta essere tesserato in Forza Italia. Questa decisione è stata presa in modo del tutto sconosciuto, io stesso l'ho appresa dai giornali".

"Voglio chiedere agli aquilani" ha rintuzzato Biondi "Vi fidereste di gente che ha una parola per ogni occasione? Se queste persone mentono tra di loro, figuriamoci quello che potrebbe succedere con gli aquilani. Che poi ora stiano cercando di fare pressione su di me usando degli strumenti singolari, con notizie inventate e fantasiose fatte uscire su alcuni giornali o con velate operazioni su persone che hanno già dato la disponibilità a candidarsi nella mia lista, forse è indice del fatto non hanno capito con chi hanno a che fare. Se pensano di mettermi paura hanno sbagliato persona".

Ma, come si diceva, non è solo un problema di metodo: "Devo ancora sentire parlare di contenuti politici. Riferitemi un'iniziativa importante, passata attraverso il consiglio comunale dell'Aquila, che sia stata portata avanti dai soggetti che oggi dicono che Pierluigi Biondi non va bene. Vi ricordate qualcosa di eclatante? Io no. Parlo di quelli che si sono accordati e che fino a qualche settimana fa volevano le primarie o volevano un candidato di Forza Italia".

Biondi esclude che da Roma possa arrivare qualche diktat su Fratelli d'Italia a rinunciare alla sua candidatura ("Significrebbe la rottura della coalizione") ma lascia aperta una porta: "E' chiaro che se queste persone rinsaviranno, noi li aspettiamo. Se metteranno da parte le loro ambizioni e i loro progetti personali, che non hanno nulla a che fare con le amministrative dell'Aquila, il mio numero di telefono ce l'hanno, visto che in passato lo hanno anche utilizzato ampiamente. Noi siamo qui. Il nostro obiettivo è essere alternativi al centrosinistra. Ma se credono che ci caleremo le braghe e andremo da loro col capo cosparso di cenere hanno sbagliato persona".

Le proposte: bonus "Compra aquilano" e sgravi per il commercio

Politiche di fiscalità più eque per i commercianti e un bonus ‘compra aquilano’  per le famiglie del capoluogo.

Sono queste le proposte presentate da Biondi che diventeranno parte integrante della “Agenda per una città accogliente” relativa alla crescita economica dell’Aquila.

"Oggi il commercio, nelle sue varie declinazioni, rappresenta il settore con il più alto numero di occupati in città - sottolinea Biondi - per cui se si vuole ridare respiro economico all'Aquila è necessario supportarlo con interventi concreti, a partire dal sostegno alla capacità di spesa delle famiglie che negli ultimi anni si è contratta in maniera drastica".

Per questo, attraverso l'abbattimento dell'indebitamento del Comune, si potrebbero mettere in circolazione "importanti risorse - spiega ancora Biondi - nell'ordine di circa 5 milioni di euro, che in parte potrebbero finanziare un bonus 'compra aquilano' rivolto alle famiglie: una sorta di moneta parallela utilizzabile sia per il pagamento dei beni che dei servizi".

"Un credito virtuale, garantito con soldi 'veri' dal Comune, accreditato per ogni singolo utente su una piattaforma informatica, che sarà possibile scambiare tramite una semplice applicazione per smartphone”, aggiunge.

"È evidente - dice ancora - che questi crediti saranno spesi esclusivamente in esercizi gestiti da aquilani o del territorio circostante, perché la grande distribuzione non avrà interesse ad acquisire una 'moneta' che non potrebbe riutilizzare altrove ma, in ogni caso, saranno introdotte limitazioni per gli esercizi controllati da multinazionali o grosse società".

"Per quanto riguarda specificamente gli operatori commerciali, invece, è possibile pensare a una detassazione generalizzata secondo il principio del ‘pagare tutti, pagare meno’, con la creazione di una banca dati telematica dei contribuenti che ripristinano l’agibilità dei fabbricati danneggiati dal sisma o delle attività produttive che ottengono l’aturorizzazione per l’apertura o l’ampliamento”, afferma Biondi.

"Attualmente, infatti, non esistono comunicazioni tra gli uffici della ricostruzione o del Suap e quello dei tributi, per cui le dichiarazioni da cui scaturisce il ruolo per l'incasso della tassa sui rifiuti è lasciato alla singola volontà dei cittadini che, spesso, non lo fanno perché immaginano che sia superfluo dare informazioni che l'ente ha già in suo possesso" ricorda Biondi.

"Per una detassazione puntuale, invece, possono essere utilizzati gli accertamenti relativi agli anni precedenti, costituendo un fondo per il medesimo bonus descritto sopra da assegnare alle attività medio-piccole che si impegneranno a fornire una wi-fi gratuita nei propri locali, che si doteranno di fasciatoi, che organizzeranno iniziative culturali e non installeranno le apparecchiature per il gioco (slot machine) o toglieranno quelle già presenti", conclude Biondi.

 

Sigismondi e Morra (FdI): "Partito appoggia Biondi"

"L'ipotesi giornalistica paventata dal quotidiano 'Il Centro' secondo la quale la leader di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, 'potrebbe appoggiare la scelta di Bergamotto' in vista delle prossime elezioni amministrative dell'11 giugno è totalmente priva di fondamento. Proprio questa mattina l'Ufficio di presidenza del Partito mi ha ribadito il pieno ed incondizionato sostegno alla candidatura a sindaco di Pierluigi Biondi. Intorno al nome di Biondi, inoltre, abbiamo registrato numerose convergenze e stiamo lavorando per creare la più ampia e forte coalizione possibile, alternativa all'attuale maggioranza di governo della Città".

A dichiararlo sono i coordinatori regionali di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, Etelwardo Sigismondi e Giandonato Morra.

 

Ultima modifica il Lunedì, 03 Aprile 2017 22:47

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