"Alle elezioni il centrodestra aquilano non si presenterà diviso ma unito. Abbiamo trovato una convergenza nazionale e adesso la troveremo anche a livello locale. Biondi? E' una persona che stimiamo, il suo nome potrebbe andare bene".
Il presidente regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, lascia ancora qualche margine di dubbio ma l'accordo è cosa fatta: il candidato unitario del centrodestra alle elezioni comunali dell'11 giugno sarà Pierluigi Biondi.
Per l'ufficialità ci vorranno ancora 24/48 ore ma Pagano, sentito telefonicamente da NewsTown, ha lasciato intendere che la quadratura del cerchio è stata trovata intorno al nome dell'ex sindaco di Villa S. Angelo al termine del tavolo nazionale.
"Sia Berlusconi che io non intendevamo dividere il fronte", spiega Pagano. "In una città in cui Berlusconi ci ha messo la faccia e in cui, insieme a Bertolaso, ha lavorato per dare una risposta concreta all'emergenza post terremoto, per il centrodestra era una necessità non presentarsi diviso. E noi non ci presenteremo divisi, il tavolo romano ha stabilito questo. Ho parlato con i primi rappresentanti forzisti e con loro stabiliremo una convergenza. Nessuno andrà per conto suo, saremo uniti in questa competizione elettorale che pensiamo di poter vincere. Il nome potrebbe essere quello di Biondi come potrebbe essere il nostro. Biondi è una persona che stimiamo quindi potrebbe andare bene. Il nome alternativo è quello di Liris. Non abbiamo veti, l'importante è che si trovi una convergenza".
Cosa ha spinto Forza Italia a dare l'ok a Biondi? Probabilmente il timore di rimanere isolata. Se infatti gli azzurri (che avrebbero dovuto tenere una conferenza stampa nel pomeriggio, poi cancellata perché nel frattempo era stato convocato il tavolo romano) avessero continuato a porre il loro veto su Biondi, specie dopo che sulla sua candidatura erano confluiti anche i salviniani e Giorgio De Matteis, avrebbero corso il rischio di frammentare il centrodestra e di dover correre da soli.
D'altra parte, stante la volontà di Giancarlo Silveri di andare fino in fondo, perseguendo la candidatura a sindaco col movimento civico 'Riscatto Popolare', fuori dagli steccati del centrodestra, Biondi, ospite ieri di Mente Locale su Radio L'Aquila 1, aveva chiarito come sia oramai troppo tardi per immaginare di poter confluire su una candidatura forzista. "Il tempo è scaduto", aveva spiegato Biondi: "sono successe tante cose in queste settimane, abbiamo ricevuto nuove adesioni al nostro progetto politico, nuove compagini si sono aggregate. Abbiamo iniziato a stilare la nosta agenda per una città accogliente, abbiamo continuato a parlare con le persone, avviato incontri nelle frazioni: arrivati a questo punto, perché mai dovremmo stoppare il nostro cammino? Lo dissi tempo fa, alle forze civiche e partitiche d'area: non confrontiamoci sui nomi, sui riti stanchi della politica, degli accordi da manuale Cencelli; piuttosto, confrontiamoci sulle idee, sui programmi, per capire chi meglio possa interpretare una battaglia elettorale difficile, considerate pure le condizioni della città. Non è andata così, e dunque porteremo in fondo il nostro percorso".
Rispetto alle candidature originarie" aveva affermato l'ex sindaco di Villa S. Angelo "sebbene ci siano stati sconfinamenti e invasioni di campo, sono rimaste in piedi la mia e quella di Giancarlo Silveri: ora, i forzisti hanno la possibilità di presentarsi agli aquilani come forza di maggioranza relativa capace di semplificare il quadro, aderendo ad un percorso piuttosto che all'altro; dovessero assumere scelte diverse, condizionerebbero la possibile unità della coalizione per salvaguardare qualche posizione strettamente partitica. Forza Italia deve decidere se intende recitare un ruolo da protagonista o chiudersi in trincea, lanciando un messaggio chiaro, di ineluttabilità della vittoria del centrosinistra, a cui non intendo arrendermi".
Intanto, è stato rinviato l'incontro con Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, inizialmente previsto per domani, giovedì 13 aprile, alle 11:30 a Palazzo Fibbioni; la decisione "è stata dettata dalla volontà di agevolare un percorso unitario di tutte le componenti del centro destra - spiega il partito - ed arrivare ad una proposta amministrativa comune per le prossime elezioni della città dell'Aquila".
Noi con Salvini: "Trovata l'intesa con Pierluigi Biondi"
Come anticipato da NewsTown, questa mattina i vertici del gruppo consiliare e provinciale del partito 'Noi con Salvini' hanno tenuto un incontro con il candidato sindaco Pierluigi Biondi per effettuare una disamina delle problematiche della città e delle criticità "a cui, dopo 10 anni di malgoverno del centro sinistra, va assolutamente trovata una soluzione".
"Dopo un ampio e proficuo confronto le parti - si legge in una nota - è stata individuata una profonda convergenza su alcune tematiche nevralgiche per il futuro della città. Temi che da sempre sono al centro dell'agenda politica del movimento Noi con Salvini e che Pierluigi Biondi ha dimostrato di voler affrontare e risolvere, a partire dalla ricostruzione delle frazioni, ancora al palo a otto anni dal sisma e che rappresenta una questione non più rinviabile, al di là delle false promesse del centro sinistra. Unità d'intenti è stata trovata anche per l'individuazione di forme di sostegno all'economia locale, agli artigiani ed alle piccole imprese, vessate da tasse e tributi locali tra i più alti d'Italia, senza che, di contro, vengano garantiti servizi adeguati".
Per quanto riguarda le politiche sociali, in tutte le sue forme (dall'assegnazione degli alloggi del progetto Case agli sgravi per le famiglie in difficoltà) Noi con Salvini e Pierluigi Biondi "sono d'accordo nel tutelare, prioritariamente, le aquilane e gli aquilani che in questa terra hanno deciso di restare, nonostante tutte le difficoltà legate al post sisma, acuite dall'inadeguata Amministrazione Cialente. Maggiore sicurezza, tutela del pubblico decoro e controllo dei punti più 'sensibili' della città, chiudono il primo pacchetto di interventi su cui Noi con Salvini ed il candidato Biondi hanno trovato un'intesa che le parti ritengono necessaria per garantire una prospettiva alla città, dilaniata dalle lotte di potere del centrosinistra che le recenti primarie non hanno fatto altro che far venire a galla in tutta la loro drammaticità".
Silveri: "Riscatto popolare va avanti nel suo percorso"
"Prendiamo atto delle decisioni dei partiti del centrodestra, l’associazione Riscatto popolare, comunque, va avanti nel suo percorso".
Lo annuncia Giancarlo Silveri, candidato sindaco dell’associazione civica, al termine di una riunione in cui, spiega, i partecipanti hanno deciso "di proseguire, convinti che possiamo portare nel dibattito elettorale un elemento di autenticità, scevro da condizionamenti di partito, e una proposta seria, perché parliamo di programmi e su quello si basa il nostro stare insieme".
"Al contrario, non so che cosa possa legare gli altri: si mettono insieme per motivazioni che possono anche essere legittime, ma a oggi non sono note - rimarca Silveri - Si tratta di una decisione definitiva e non c’è margine di trattativa".