Lunedì, 22 Maggio 2017 13:09

Brunetta: "Berlusconi a L'Aquila per chiudere la campagna di Biondi". Scintille tra l'ex ministro e Stefania Pezzopane

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Silvio Berlusconi sarà all'Aquila per chiudere la campagna elettorale di Pierluigi Biondi.

Ad annunciarlo è stato Renato Brunetta nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme al candidato sindaco del centrodestra per illustrare i contenuti di un emendamento sulla ricostruzione delle scuole del cratere aquilano e sul trattamento economico dei dipendenti degli uffici speciali; emendamento che Forza Italia presenterà in sede di approvazione parlamentare del cosiddetto decreto "manovrina".

Oltre ad annunciare il ritorno all'Aquila (dopo sette anni) di Berlusconi, l'ex ministro, attuale capogruppo di FI alla Camera, ha voluto lanciare anche un'operazione verità sulla ricostruzione: "Scriveremo un pamphlet per dimostrare come stanno veramente le cose, per mettere a confronto tutto quello che fu fatto dal governo Berlusconi e quello che hanno fatto o, meglio, non hanno fatto o hanno fatto male i governi successivi, soprattutto quelli di centrosinistra di Enrico Letta, Matteo Renzi e Paolo Gentiloni".

Brunetta ha poi attaccato Massimo Cialente e Stefania Pezzopane, definendoli, rispettivamente, "il peggior sindaco e il peggior presidente della Provincia che L'Aquila abbia mai avuto. La loro doppiezza" ha affermato Brunetta "il loro battere cassa per poi, due minuti dopo, insultare, denunciare e sparlare di quello che faceva il governo Berlusconi li ricordo ancora sulla mia pelle e dentro il mio cuore. Non ho mai visto tanti comportamenti opportunistici e ipocriti. Noi, invece, nel recente sisma del Centro Italia, abbiamo sempre avuto un atteggiamento costruttivo, responsabile, mai improntato al tanto peggio tanto meglio, nonostante il peggio fosse la chiave di lettura di tutti i provvedimenti approvati dai governi Renzi e Gentiloni. Tornerò qui per la presentazione di questo pamphlet, per dimostrare la falistà delle critiche di allora e l'incapacità dell'azione di oggi".

Sul raffronto Renzi-Berlusconi ha insistito anche Biondi: "Non è vero che è stato il governo Renzi a sbloccare i cantieri" ha detto l'ex sindaco di Villa Sant'Angelo "Renzi, nell'autunno del 2014, sbloccò i cantieri che egli stesso aveva bloccato qualche mese prima. La verità è che gli unici soldi veri stanziati per L'Aquila sono i 10 miliardi del decreto 39 approvato dal governo Berlusconi 20 giorni dopo il terremoto. Tutti i provvedimenti successivi, compresa la tanto osannata delibera Cipe 135 voluta da Barca, non hanno fatto altro che recuperare residui di quello stanziamento iniziale".

 

L'emendamento

L'emendamento presentato da Brunetta e Biondi è il 46035 al cosiddetto decreto "manovrina" (la manovra finanziaria correttiva che il governo Gentiloni ha dovuto approntare su richiesta della Commissione europea), è firmato dello stesso Brunetta e dai deputati di FI Fabrizio Di Stefano, Maria Stella Gelmini e Pietro Laffranco e riguarda lo sveltimento delle procedure di ricostruzione dell'edilizia scolastica e universitaria del cratere abruzzese e le condizioni contrattuali dei dipendenti degli uffici speciali (Usra e Usrc).

In pratica l'emendamento (il cui testo è scaricabile QUI) chiede, sia per le scuole che per i lavoratori degli uffici speciali, di applicare la stessa normativa prevista per il cratere sismico del Centro Italia.

Per quanto riguarda le scuole, dando la possibilità a un ente terzo - che nel Centro Italia è il commissario ma qui potrà essere l'Usra o una task force creata ad hoc, questo si vedrà - di derogare al codice degli appalti consentendo l'appalto integrato e l'espletamento di una procedura di gara con invito a 5 operatori economici iscritti all'anagrafe Antimafia. L'obiettivo è semplificare e velocizzare le procedure prevenendo soprattutto i ricorsi al Tar, "la vera spada di Damocle", come l'ha definita Biondi, che grava sugli appalti pubblici. "Siccome l'attività istruttoria qui è già in fase avanzata" ha aggiunto Brunetta "e si è già accumulata, una deroga di questo genere  avrebbe un effetto valanga e renderebbe immediatamente attuabile la stragrande maggioranza dei progetti".

Per quanto riguarda gli uffici speciali, riconoscendo al personale assegnato a Usra e Usrc lo stesso trattamento economico previsto per quello degli uffici speciali disposti per il Centro Italia e potenziando la dotazione organica con personale dirigenziale di livello non generale (costo complessivo stimato:  2 milioni di euro annui).

La disparità di trattamento giuridico ed economico tra il personale di Usra e Usrc e quello degli uffici speciali della ricostruzione del Centro Italia era stato denunciato a più riprese l'inverno scorso sia dai lavoratori che dai sindacati.

Pezzopane: "Toni agressivi mostrano debolezza proposta centrodestra. Brunetta sostenga emendamento di Castricone"

"Brunetta viene a L'Aquila dopo anni 8 anni, ma sembra fermo al 2009".

Così la senatrice Stefania Pezzopane commenta le dichiarazioni fatte oggi da Brunetta in un incontro a l'Aquila.

"Il centrodestra - aggiunge Pezzopane - ha deciso uno strano modo per sostenere il suo candidato. Infatti fugaci apparizioni di esponenti nazionali della destra continuano a fare una campagna elettorale attraverso l'insulto e con la testa rivolta al passato. Dopo 8 anni ancora a parlare di Berlusconi? Dopo 8 anni nessuna idea di futuro. Sembrano tutti colpiti da un brutto torcicollo. La campagna a sostegno del candidato sindaco Americo Di Benedetto, scelto da noi aquilani con oltre 10000 cittadini che hanno votato alle alle primarie a L'Aquila, la facciamo noi aquilani. Di sicuro Di Benedetto non è stato scelto nelle segrete stanze tra Roma e Pescara, in barba alla democrazia ed alla trasparenza".

"La nostra campagna elettorale - sostiene Pezzopane - è per il futuro della città e la facciamo con argomenti seri, col linguaggio giusto e fermo che rifiuta soprattutto l'insulto. Noi siamo forti e gentili, veri abruzzesi. Evidentemente loro non si sentono forti e non sono gentili, bensi' scelgono un modo di comunicare maleducato ed aggressivo, segno di estrema debolezza. La vogliono buttare in caciara. Alla faccia degli aquilani", conclude Pezzopane.

Dunque, la senatrice dem ha inteso sottolineare come l'emendamento cui fa riferimento Brunetta sugli uffici speciali per la ricostruzione "è già stato presentato dal Pd alla Camera, dove è in corso l'esame della cosiddetta 'Manovrina'. L'ha firmato il collega abruzzese onorevole Antonio Castricone - ha chiarito - dopo averlo condiviso con i parlamentari dem dell'Abruzzo e con le forze sociali. Il termine per la presentazione delle proposte emendative alla Manovrina è scaduto da tempo, dunque a Brunetta dico: invece di fare propaganda sostenga quell'emendamento e gli altri del Pd, che fanno parte di un 'pacchetto' che, come sempre, abbiamo presentato".

L'emendamento Castricone è il 46.043 e, "visti i discorsi che ha fatto - l'affondo di Pezzopane - credo che Brunetta non possa far altro che sostenerlo".

 

Biondi: "Cialente e Pezzopane hanno paura di perdere"

“Noi guardiamo al presente e al futuro con la consapevolezza che questa città merita il meglio”; a dirlo è il candidato Sindaco del centrodestra, Pierluigi Bionidi, che aggiunge: “è proprio pensando al presente e al futuro dei nostri ragazzi e delle famiglie che il Presidente dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta, è venuto a illustrare l’emendamento del centrodestra al cosiddetto decreto manovrina”.

“L’emendamento ha lo scopo di velocizzare i tempi per la ricostruzione degli edifici scolastici e universitari - continua Biondi - Tanto pensiamo al presente e al futuro che abbiamo fatto, sempre ieri, un incontro con i sindaci degli Appennini per creare una rete di buona amministrazione da condividere e scambiare tra città molto simili, che hanno spesso esigenze comuni, anche allo scopo di creare un modello virtuoso e di reciprocità ideativa, che possa supportare azioni e progetti in sede nazionale ed europea”.

“Quindi - aggiunge il candidato di centrodestra - le dichiarazioni che ci stanno dedicando con crescente affanno Pezzopane e Cialente, non sono altro che la manifestazione esteriore della paura che li sta tormentando giorno dopo giorno. La paura di perdere quel potere che hanno consolidato in 10 anni di amministrazione, nel corso dei quali non sono stati certamente declinati i bisogni dei cittadini, costretti ancora, dopo 8 anni dal sisma, a sopravvivere nella precarietà di un territorio disperso e privo di un’idea di rinascita e sviluppo. Quella idea di rinascita e sviluppo che è ben presente nella nostra Agenda per una Città Accogliente, per la cui composizione si è dovuto necessariamente ripartire da quello che il centrosinistra scientemente non ha fatto per questa città”.

“Certo - conclude Biondi - la Pezzopane e Cialente non amano ricordare il taglio dei nastri al progetto Case, sorridenti a fianco di Berlusconi; o Cialente a colloquio con Gianni Letta per cercare quel sostegno che i parlamentari del centrosinistra non erano in grado di assicurare; oppure la consegna del Guerriero di Capestrano da parte di una Pezzopane riconoscente a Bertolaso; e che dire di quando la senatrice, bersaniana di ferro, diceva a Renzi di non farsi vedere all’Aquila!”.

“Oggi, questi ricordi - conclude Biondi - fanno parte dei loro peggiori incubi, ma la memoria è sostanza e verità”.

Ultima modifica il Martedì, 23 Maggio 2017 14:47

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