Martedì, 06 Giugno 2017 20:05

Sanità, Lolli: "Dea di 2° livello anche per L'Aquila-Teramo". Lapsus in delibera

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"La Regione Abruzzo proporrà al governo due ospedali regionali di secondo livello, Chieti-Pescara e L'Aquila-Teramo".

A dirlo, a margine di un incontro elettorale con il ministro Dario Franceschini a sostegno di Americo Di Benedetto, è stato il vice presidente della giunta regionale Giovanni Lolli.

Dichiarazioni con le quali Lolli ha risposto agli attacchi del centrodestra (soprattutto del candidato sindaco Pierluigi Biondi) rettificando anche una notizia data oggi dal quotidiano online AbruzzoWeb, secondo il quale l'unico presidio ospedaliero di secondo livello previsto da una delibera votata dalla giunta D'Alfonso il 23 maggio (la numero 271) è quello di Chieti-Pescara.

Oggi, ha precisato Lolli, la giunta ha approvato un'altra delibera, la 295, che individua un secondo Dea di secondo livello, quello L'Aquila-Teramo.

"Bastava leggersi il piano sanitario regionale fatto un anno fa" ha affermato Lolli ai microfoni di NewsTown. "Lì c'era scritto che le richieste della Regione per gli ospedali di secondo livello sarebbero state due: quella per Chieti-Pescara sarebbe stata fatta entro il 2017 e quella per L'Aquila-Teramo entro il 2018. La delibera del 23 maggio parlava di Chieti-Pescara, quella che abbiamo approvato oggi dell'Aquila-Teramo. Come vedete siamo in anticipo sui tempi previsti dal piano".

Ora, secondo Lolli, inizierà una fase di trattative che la Regione dovrà intavolare con il governo per portare a casa il risultato: "Non sarà facile che due città possano ospitare due Dea di secondo livello ma questa è la volontà della regione" dice Lolli "La legge stabilisce che una regione con 1,2 milioni di abitanti possa avere due Dea di secondo livello, la difficoltà sta nel fatto che la nostra proposta è per due ospedali dislocati. Al tempo stesso, però, abbiamo anche un grande punto di forza, ossia le due facoltà di Medicina. Adesso bisognerà condurre una battaglia politica. Il futuro sindaco dell'Aquila, insieme al sindaco di Teramo e agli altri sindaci, dovrà, insieme alla Regione, sostenere questa iniziativa".

In serata, ecco il comunicato stampa della Regione che conferma le dichiarazioni rilasciate a NewsTown dal vice presidente della Giunta regionale. Con un clamoroso lapsus, però: nel deliberato, infatti, si parla - e per due volte - di un Dea L'Aquila-Pescara. Errore marchiano che ha scatenato altre polemiche, come se stesse ad indicare la fretta nella redazione di un atto giunto al culmine di ore piuttosto turbolente e con la campagna elettorale del capoluogo alle battute finali. "Ma quale Pescara, nel piano c’è scritto da mesi: e cioè un Dea L’Aquila-Teramo. E sia chiaro, io non ho fatto comunicati”, si è limitato a dire l'assessore alla Sanità Silvio Paolucci.

Ultima modifica il Mercoledì, 07 Giugno 2017 12:46

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